Dai risultati del Rapporto Trimestrale sulle startup innovative emerge la crescente incidenza sul totale delle società di capitali, nonchè migliori indicatori di redditività (ROI: 0,11 contro 0,03; ROE: 0,25 contro 0,04) e più elevato valore aggiunto.
INTERVISTA DEL WEEKEND - L'economista Alfredo Macchiati spiega a FIRSTonline il suo nuovo libro ("Perchè l'Italia cresce poco", il Mulino): alla base della stagnazione italiana c'è la pessima qualità delle istituzioni - Ecco perchè il SI' al referendum può aprire…
Il presidente della Bce parla allo European banking congress. "Nel 2016 Pil della zona euro per la prima volta sopra i livelli pre-crisi". Tuttavia, aggiunge, è ancora fondamentale il sostegno monetario finché la risalita dei prezzi non sia stabilmente al…
I dati preliminari Istat mostrano una crescita rispetto allo zero dello 0,3% rispetto al trimestre precedente. Confermate le stime del governo sulla crescita per fine anno
92ESIMA GIORNATA DEL RISPARMIO - I temi della crescita e dello smaltimento delle sofferenze bancarie (Npl)sono al centro degli interventi. Guzzetti: "Con poche adesioni, il Fondo Atlante è a rischio". Il governatore spinge sulla via delle riforma e il ministro…
DA "IL ROSSO E IL NERO" DI ALESSANDRO FUGNOLI, strategist di Kairos - Nessuno è mai riuscito a prevedere correttamente gli sviluppi storici, economici e politici dei prossimi vent'anni - E di qua a cinque anni? Ci sarà più debito,…
I recenti incontri del Fmi hanno messo in evidenza le debolezze dell'economia mondiale, che ha 152 triliardi di debito e oltre 300 triliardi di asset e prodotti finanziari, contro un Pil globale di meno della metà - Due le mine…
È in fase di avvio l’iniziativa di formazione per il rafforzamento delle capacità di internazionalizzazione delle imprese cooperative con il supporto di ICE e MiSE. Il primo incontro a Torino il 25/27 ottobre.
La caduta del prezzo del petrolio, il deterioramento della posizione fiscale, i deflussi di capitale, la crisi del rublo sono gli scogli che Mosca si trova ad affrontare: con la stabilizzazione del quadro finanziario l'Fmi prevede quest’anno il Pil a…
Nonostante il deprezzamento della rupia, il Made in Italy si attesta su buoni livelli trainato dai macchinari. Ma senza accordi bilaterali efficienti, al netto dei problemi aperti dal caso Regeni, sarà difficile sfondare in un mercato che entro il 2025…
Nonostante i tentativi di diversificazione, alla crescita della parte idrocarburi (+4%) nel 2015 non c’è stata un’adeguata risposta dal resto dell’economia (+3,1%): il Piano Vision 2030 per ora non basta a rilanciare domanda e credito al settore privato.
Secondo il centro studi dell'associazione degli industriali, "la crescita indicata per il 2017, sebbene già del tutto insoddisfacente, non è scontata e va conquistata" - "Servono più investimenti" - "importante che al referendum costituzionale vinca il Sì"
L'Italia cresce poco ma non esiste una bacchetta magica per accelerare lo sviluppo: l'unica strada è quella di perseverare nella politica delle riforme intrapresa dal governo Renzi e di puntare sui cambiamenti culturali che possono anticiparne gli effetti. Ne hanno…
Secondo dati CE, FMI e Intesa Sanpaolo, nel 2015 il PIL ungherese è cresciuto del 2,9% grazie a domanda interna ed esportazioni. Per quest’anno si prevede una crescita del 2,0%, ma il punto debole resta il debito estero superiore al…
Nessun nuovo annuncio del presidente della Bce che conferma la politica monetaria espansiva ma lascia invariati i tassi e il programma di acquisti di titoli - Riviste però al ribasso le stime sulla crescita economica del 2017 e 2018 e…
In agosto le maggiori banche del mondo hanno chiesto di evitare una nuova stretta regolamentare che imporrebbe requisiti patrimoniali ancora più soffocanti e modelli di valutazione dell'affidabilità di chi chiede il credito che penalizzerebbe soprattutto le Pmi, annullando l'azione della…
Secondo l'Istituto di statistica, a pesare sono in primo luogo il contributo negativo della domanda interna e la caduta produttiva del settore industriale - I prezzi non ripartiranno nei prossimi mesi - Da inizio anno la fiducia dei consumatori ha…
Si è aperto il G20 di Huangzou in Cina preceduto e costellato da incontri bilaterali e sessioni plenarie. Il premier Renzi ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping e firmato accordi con Alibaba su vino e lotta alle frodi. Obama…
Non più una crescita zero, ma una "crescita economica positiva nel secondo trimestre" - Il risultato definitivo del PIL sarà comunicato dall'Istat venerdì 2 settembre.
Dallo studio Atradius, il freno per la crescita sembra essere più acuto nel Regno Unito (-1,35% del PIL), mentre per i mercati UE l'impatto sarà avvertito su commercio e investimenti. Tra i Paesi più colpiti Irlanda, Belgio e Olanda.
L'effetto Brexit si farà senire anche sull'Italia, nonostante le conseguenze saranno inferiori rispetto agli altri Paesi - La crescita del Pil "potrebbe collocarsi poco sotto l'1 per cento quest'anno e attorno all'1% il prossimo"
Secondo l'Istituto di Washington, che ha rivisto al ribasso le precedenti stime, l'Italia crescerà quest'anno "di poco meno dell'1%" e nel 2017 "di circa l'1%" - La colpa è anche di Brexit, ma Renzi: "Nel medio termine farà più male…
Il Bollettino della Banca centrale conferma le stime di crescita per il 2016 e 2017 ma sottolinea che tra i rischi in grado di rallentarla spicca il ritardo nell'aggiustamento dei conti pubblici da parte dei governi della zona euro -…
Come riportato da FMI e Intesa Sanpaolo, nei due Paesi il 2016 profila grossi rischi al ribasso per il PIL dovuti a stagione agricola sfavorevole, spinte al deprezzamento delle valute e crollo del turismo. Male il deficit di parte corrente.
Le previsioni scendono dal +1,5% al +1,1% per quest'anno e dal +1,4% al +1,2% per il prossimo - La revisione al ribasso "risente della debolezza dello scenario internazionale, che riflette soprattutto il rallentamento delle economie emergenti" - "La crescita dell'Italia…
La strategia OBOR, lanciata per ripianare il deficit geopolitico e gli squilibri interni, mira a favorire flussi di IDE e sbocchi commerciali per il Made in China (17,1% del PIL globale). Con opportunità interessanti per le PMI nei Balcani.
Un recente report dello studio Lupotto dimostra ancora una volta come la bassa produttività del lavoro, che è una cartina al tornasole dell'efficienza del sistema, sia alla base della modesta crescita dell'economia italiana
L'agenzia di rating ritiene che l'economia italiana "resterà in carreggiata" ma rivede al ribasso delle stime di crescita per il 2016 e 2017 in considerazione anche del rallentamento delle economie globali. Positivo il giudizio su Atlante
Nel Paese l’indebolimento del cambio, agganciato all’euro, ha favorito il rafforzamento di una fase ciclica positiva (PIL a +2,6%) attesa continuare anche nel corso del 2016. Vanno tuttavia rafforzati il sistema bancario e la diversificazione delle attività produttive.
Al termine dei primi tre mesi di quest’anno le startup innovative erano 5.439, in aumento di 296 unità rispetto a fine 2015, di cui il 72% fornisce servizi alle imprese, in particolare consulenza informatica (30%) e attività di R&S (15,1%).
La caduta del prezzo del petrolio, il deterioramento della posizione fiscale, i consistenti deflussi di capitale e il drenaggio di riserve valutarie continuano a pesare sulle prospettive di crescita, in calo dell’1% dopo il -3,7% del 2015.
Solo il rilancio della produttività attraverso investimenti privati nell'industria può realmente fare crescere l'economia italiana - Gli elicotteri che dispensano fiumi di moneta e il ricorso agli investimenti pubblici non sono ricette plausibili.
Il ministro ascoltato in Parlamento sul Def: "La sterilizzazione delle clausole di salvaguardia avverrà attuando una manovra alternativa che garantirà un indebitamento netto pari all'1,8% del Pil del 2017" - "La riduzione dello stock di debito è fondamentale" - Investimenti:…
L'Estonia cresce del 2,5% e ha il debito pubblico più basso dell'Europa ma i rischi arrivano dal lavoro e dalla produttività - Cosa dice un report di Deutsche Bank.
In una nota del Centro studi Confindustria curata da Livio Romano si spiega perché è essenziale puntare sulla manifattura per far ripartire la crescita e si sostiene che in Italia per ogni euro di aumento della produzione manifatturiera, il PIL…
Il direttore generale del Fondo monetario internazionale, nel testo del suo discorso preparato per l'intervento odierno alla Goethe University a Francoforte, ha detto che "la ripresa dell'economia mondiale continua ma resta troppo lenta, troppo fragile" - Parole di elogio per…
In una fase economica in cui la domanda è depressa e l'inflazione non fa più paura si torna a discutere del cosiddetto Helicopter Money di Milton Friedman in cui la banca centrale regala banconote alla popolazione ma l'idea che si…
Un maggior deficit pubblico spinge l'attività economica nell'immediato, ma al costo di una futura recessione e di un aumento dell'onere del debito che in Italia è già molto alto. La finanza facile fa aumentare il debito/Pil nel lungo periodo ed…
Secondo l'Istituto nazionale di statistica la ripresa continuerà a "ritmi moderati", con un aumento stimato del Pil dello 0,1% grazie soprattutto ai consumi privati.
Il superindice di gennaio, che analizza le economie dei 34 Paesi più industrializzati del mondo, segna un lieve calo, ad eccezione dell'Italia (che ha il punteggio più elevato tra i singoli Paesi presi i considerazione) e dell'insieme dell'Eurozona - Indebolimento…
Il bail-in aumenta i costi potenziali per i contribuenti rispetto ai tradizionali salvataggi bancari. Il limite all'acquisto di titoli pubblici da parte delle banche farebbe salire il costo del credito e aumenterebbe i divari nella UE. La soluzione della questione…
L'abbondante offerta di moneta non si riversa sulla domanda di beni e servizi e il rendimento dei titoli di Stato è talmente basso che sembra consigliare di tenere i soldi liquidi anzichè prendere rischi di mercato mentre un'ulteriore riduzione dei…
Il nostro Paese naviga nel mare in tempesta dei mercati internazionali con la zavorra di vecchi problemi avviati a soluzione ma ancora non risolti e con quella di vecchie culture e mentalità, da cui nasce un circolo vizioso fatto di…
L'aspettativa di Atradius è che il rialzo dei tassi ad opera della Fed avrà un impatto moderatamente negativo sui flussi di capitali verso quei mercati emergenti con alto fabbisogno di finanziamento esterno e riserve in valuta insufficienti.
Secondo l'agenzia americana, grazie al miglioramento della domanda interna nel 2016 la ripresa si consoliderà, ma il nostro Paese dovrà spingere sul fronte investimenti aziendali cercando parallelamente di porre rimedio al problema dei non performing loans.
Pesa soprattutto il peggioramento delle economie emergenti - Previste forti contrazioni per Russia (-0,7%) e Brasile (-2,5%) - Per la Cina la crescita più lenta dal 1990.
INTERVISTA A MARCELLO MESSORI, direttore della Luiss School of European Political Economy - "Non è il piccolo cabotaggio della flessibilità dei conti pubblici con le schermaglie con l'Europa che può assicurarci una crescita duratura: occorre un grande piano europeo di…
L’aggiustamento del conto corrente è attribuibile a una riduzione delle importazioni piuttosto che a un aumento dell'export, mentre il debito estero è salito al 108,5%. Per il 2016 si prevede un’accelerazione delle importazioni mentre il contributo dell’export netto sarà modesto.
A cent'anni dalla sua nascita non si può non ricordare Felice Ippolito come grande scienziato e manager che ebbe un'altra visione dell'Italia e che seppe con lungimiranza indicare un progetto di crescita e progresso basato sul trinomio ricerca/innovazione-energia-politica industriale -…
Nel secondo trimestre il PIL ha registrato un aumento congiunturale dello 0,3%, con prezzo del petrolio, cambi, tassi d’interesse e accelerazione del commercio mondiale ad alimentare aspettative di crescita pari a +1% nel biennio 2015-16.
Come riportato da Atradius, sarà necessaria una ripresa degli investimenti nei settori non-estrattivi se si vuole ottenere una dinamica sostenuta nel lungo termine, a fronte dell’aumento della disoccupazione e delle difficoltà di turismo locale e industria.
Quest'anno l'economia mondiale è cresciuta meno dello scorso anno, sostiene la direttrice del Fondo Monetario Internazionale, che aggiunge: "Attesa solo una modesta accelerazione nel 2016".
Nel 2016 il Paese è previsto in espansione di 0,5%, dove il miglioramento dello scenario è stato aiutato dai tagli dei tassi di interesse dalla Banca Centrale verificatisi a più riprese. In lieve recupero i prestiti alle imprese.
Il ministro dell'Economia ha confermato la linea delle riforme: "Contesto chi dice che questa è una debole ripresa ciclica, ci sono elementi strutturali che renderanno l'economia più solida". E sulla Tasi: "In Italia tasse troppo alte"
INTERVISTA A LORENZO BINI SMAGHI, ex membro del board della Bce - Più del taglio delle tasse sono le riforme che rilanciano l'economia - Per stimolare la crescita e la creazione di posti di lavoro la priorità della politica fiscale…
Come riporato da Atradius, nel 2015 il PIL dovrebbe crescere dello 0,9%, seguito da +1,4% il prossimo anno grazie alla dinamica di export e consumi. Ma è indispensabile il passaggio a un mercato del lavoro più flessibile.
L'agenzia di rating prevede per l'Italia - e per la Francia - una crescita "all'1% o poco sotto quest'anno e attorno all'1% o poco sopra nel 2016" - Allarme per la disoccupazione, che non scenderà significativamente.
Estate da record per contatti e utenti unici di FIRSTonline che a luglio ha raggiunto il massimo storico delle visite, pari a 1 milione e 370 mila con 441.493 utenti unici, sia attraverso gli accessi diretti a FIRSTonline che attraverso…
Se in Croazia la debole dinamica del PIL e l’elevato indebitamento del settore privato stanno frenando l’attività bancaria, in Slovacchia si rafforza il ciclo economico sia dal lato dell’offerta che da quello della domanda.
Se l’economia del Brasile risente delle politiche restrittive con il PIL in calo dell’1,2%, in Perù la solida posizione esterna e fiscale sostiene la credibilità del Paese nonostante la congiuntura negativa delle materie prime.
Come riportato da Intesa Sanpaolo, per finanziarsi il Paese deve contare su rimesse e finanziamenti di partner e organizzazioni internazionali, mentre si aggrava la vulnerabilità della valuta locale alla dinamiche regionali.
Le condizioni monetarie e creditizie continuano ad essere accomodanti, permettendo misure di diversificazione della base manifatturiera e aumento della competitività. Con particolare attenzione all’invecchiamento della popolazione.
Intesa Sanpaolo pone l’accento sulle carenze e inefficienze strutturali alla base delle recenti dinamiche in Brasile, Argentina, Colombia e Venezuela. Con l’eccessiva dipendenza dagli idrocarburi a compromettere gli sviluppi futuri.
Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al rialzo anche le previsioni per il 2016: +1,2% da +1,1% della precedente stima - Per l'anno in corso l'ultima valutazione era di un +0,5%.
L'istituto di Washington rivede al ribasso le stime per Cina e Asia orientale dal 6,9 al 6,7%
Secondo Intesa Sanpaolo, nel Paese che importa la quasi totalità del proprio fabbisogno energetico, la limitata sofisticazione nella produzione e il basso tasso di risparmio hanno favorito ampi deficit e un’inflazione ancora elevata.
La principale e più strategica infrastruttura per lo sviluppo è il territorio o meglio la qualità e la sua sicurezza: ricordiamocene in occasione degli investimenti previsti dal piano Juncker - Il riassetto idrogeologico e la promozione di un piano pluriennale…
L’economia cilena sembra aver rallentato. Dopo un buon 2013 e un mediocre 2014, i primi dati del 2015 sono incoraggianti. Il Paese, stabile roccaforte dell’affidabilità nell’America Latina, vanta ottimi rating da tutte le agenzie. I fattori positivi:bassi tassi monetari, spinta…
Ma la Bei può iniziare a dare subito il suo contributo: "Le risorse ci sono, occorre dare un indirizzo politico forte" - In Italia il Qe e le riforme produrranno "una crescita ricca di lavoro".
Atradius prevede una crescita in aumento del 5,1% nella regione nel corso di quest’anno con consumi privati ed esportazioni a sostenere le attività produttive. Sognando il lancio della Comunità Economica dell'ASEAN (AEC).
La seconda parte del 2015 riserverà buone sorprese per l'economia italiana: lo sostiene il Centro studi Confindustria nella congiuntura flash emanata oggi - "Il secondo semestre lascerà una buona eredità al 2016".
L'Istituto pugliese di ricerche economiche e sociali (Ipres) presenta venerdì 20 febbraio a Roma (Conferenza delle Regioni, Via Parigi 11, h.10,30) il Rapporto Puglia in cifre 2013-4-Studi ed approfondimenti per le politiche regionali - Dopo l'illustrazione di Leccese, Grasso e…
REPORT INTESA SANPAOLO - Nel 2015-2016 il settore non idrocarburi crescerà del 4,5% - Per il settore idrocarburi, le autorità hanno ribadito che non intendono tagliare la produzione, perciò le previsioni sono di crescita zero - Ma il Pil crescerà…
Il ministro dal G20 di Istanbul: “Ci siamo chiariti, c'è stato uno scambio di messaggi. Ora l'obiettivo è trovare una soluzione condivisa per la Grecia a partire dall'Eurogruppo”. E per l'Italia in arrivo "sorprese sulla crescita"
Nella sua prima riunione dell'anno, il Fomc conferma la linea "paziente": i tassi di interesse sono rimasti invariati ai minimi storici e il costo del denaro non aumenterà almeno fino a giugno - L'inflazione torna a salire nel medio termine…
Pesano sulla crescita del Paese bassi livelli di infrastrutture e formazione, una burocrazia ingombrante e un sistema giudiziario inefficace. Tuttavia, secondo Atradius, la classe media locale riserva indubbie opportunità per gli IDE.
Il premier di Riga, Laimdota Straujuma, è soprannominata la Merkel della Lettonia per la somiglianza fisica e affinità politica con la Cancelliera - Al centro della presidenza del semestre europeo ha posto la crescita, l'Europa digitale e i rapporti con…
Il Premier al World economic forum di Davos: "E' giunto il momento della crescita attraverso investimenti pubblici e privati" - "Berlusconi, Monti e Letta hanno perso l'opportunità di riformare il sistema bancario: noi abbiamo portato un cambiamento radicale per le…
Il Paese ha recentemente adottato un importante pacchetto di riforme strutturali cruciali per raccogliere i benefici di una ripresa forte e sostenibile. L’OCSE indica le ulteriori misure da perseguire.
In un quadro economico estremamente variegato, Intesa Sanpaolo prevede una nuova accelerazione del tasso di crescita del PIL dell’area nel biennio 2015 e 2016 con buone opportunità di investimento.
LETTERA AMBROSETTI - Come si organizza l'offerta sanitaria per rispondere ai bisogni della salute ottimizzando le risorse disponibili? Come rendere più efficiente la spesa sanitaria? E come garantire un invecchiamento in buona salute ai cittadini e una distribuzione omogenea dei…
Il crollo del prezzo del petrolio e la svalutazione dell'euro possono finalmente regalarci la fine della recessione e l'avvio della crescita ma l'incognita del Quirinale domina l'inizio del 2015 - Dopo l'ottima presidenza di Napolitano la speranza è che il…
I costi di aggiustamento dei prezzi seguiti all'adozione dell'euro sono stati di lieve entità, mentre l'aumento della concorrenza e i bassi tassi d'interesse stanno portando benefici immediati e a lungo termine. Ma ora avanti con le riforme.
Il Paese ha cominciato una fase di rimbalzo, accompagnata da una ripresa di consumi privati, produzione industriale ed investimenti, anche se questa dinamica risulta essere ancora eccessivamente dipendente dall’export.
OUTLOOK 2015 UNICREDIT RESEARCH - L'anno prossimo l'Italia tornerà a crescere (+0,5%) e così l'Eurozona (+1%) grazie a un euro più debole e a un petrolio in ribasso - La ripresa mondiale sarà ancora una volta trainata dagli USA(+3%) -…
Secondo il ministro, l'infrazione comporterebbe "un onere che non possiamo assolutamente permetterci: ci sarebbero effetti sulla crescita, che ci verrebbe immediatamente addosso, e ci sarebbe una reazione negativa dei mercati finanziari".
L'ultimo rapporto di Standard & Poor's sul settore della moda italiana ed europea sancisce la fine della grande crescita dell'ultimo decennio ma anche prospettive incoraggianti per il futuro, soprattutto per i grandi marchi.
Il ministro dell'Economia:"Mi aspetto che la Ue riconosca i nostri sforzi e che il giudizio tenga conto delle politiche di bilancio ma anche delle riforme strutturali approvate"
L'agenzia di rating ha pubblicato le sue prospettive sull'economia globale: la crescita italiana è prevista tra il -0,5% e il +0,5% - Il Pil dell'Eurozona è stimato al +0,9% l'anno prossimo.
FOCUS INTESA SANPAOLO - Nella quarta economia dell’Africa subsahariana, stabilità politica e risorse naturali rappresentano un notevole potenziale per uno sviluppo manifatturiero ancora contenuto ma con opportunità uniche per il Made in Italy - Da gennaio a giugno 2014 grande…
Sulla Legge di stabilità è finora mancata la domanda cruciale: che effetto avrà la manovra sul Pil nazionale? In realtà il Governo ha rinunciato a fare un uso più coraggioso del deficit per sostenere con più forza la crescita rimanendo…
Nell'acqua il gruppo ha in programma 1,3 miliardi di investimenti entro il 2018 e in Toscana è già presente in 4 ambiti territoriali su 6. Nell'elettricità e gas le mire sono su Estra. Attesa per gli incentivi alle aggregazioni nella…
Se l'Europa soffre, l'Asia recupera sull'attesa di misure di stimolo per l'economia cinese - Istat dà i dati del secondo trimestre: l'Italia non cresce più dal 2011 - Il greggio Wti a quota 80,95 dollari - Penalizzati i titoli Tenaris,…
Nonostante il più alto livello di consenso interno degli ultimi anni, l’impatto reale delle sanzioni colpisce la performance economia russa a lungo termine, compromettendo la capacità di rifinanziamento di banche e imprese statali.
Secondo Eulina Nunes dos Santos, coordinatrice dell’indice brasiliano per l’IBGE, a determinare l’aumento dell'inflazione sarebbe stata la crescita dei prezzi della carne, cresciuta del 3,17%, la percentuale maggiore dall’ottobre del 2013.
Secondo le ultime stime del governo contenute nel Budget dello Stato, il Pil crescerà dello 0,6% nel 2014 e del 2,9% nel 2015 - I conti sono stati approvati dalla Troika - Atene viaggia verso l'uscita anticipata dal piano di…
La nuova previsione si ferma al 7,4% contro il 7,6% stimato in precedenza, inferiore alle aspettative del governo di Pechino. Tra le cause, le misure di contenimento dei debiti locali ma anche la forte domanda di energia e l'alto inquinamento…
Da Vilnius Draghi dà il benvenuto nell'euro alla Lituania - "La Lituania dimostra che l'aggiustamento è politicamente fattibile, ma bisogna agire con coraggio e rapidità" - Per l'Eurozona rischi da geopolitica e da lentezza dei governi sulle riforme - Bce…
La Repubblica Baltica presenta il doppio degli investimenti in entrata rispetto alla media regionale, il doppio di Estonia e quasi 7 volte in più rispetto alla Lettonia, grazie alla crescita in progetti di software, sviluppo e test.
Fino a dicembre andrà in scena un ciclo di incontri promossi dall’Alleanza delle Cooperative Italiane nell’ambito del programma di lavoro del Semestre Italiano di Presidenza dell’Unione Europea - Cinque eventi di policy si susseguiranno su tutto il territorio nazionale -…