Positive anche le controanalisi - La replica del Team Sky: "È un comune farmaco antiasmatico per cui non è necessario nemmeno il Tue e che Froome assume da tempo".
Lo Squalo bissa il successo del 2015 e si conferma un campione capace di vincere nelle grandi corse a tappe e nelle classiche di un giorno.
È il primo corridore a vincere tra maglie iridate per tre anni consecutivi - Argento a Kristoff, bronzo a Matthews - Primo degli italiani è Trentin quarto
Nibali secondo colleziona il 10° podio in carriera - Froome è il terzo corridore a vincere Tour e Vuelta nello stesso anno: già si parla che punti nel 2018 alla tripletta con il Giro.
Il trentino precede Moscon regalando la quarta vittoria all’Italia e la quinta alla Quick-Step Floors - Classifica immutata - Oggi arrivo in altura ai 1.830 metri di Sierra de la Pandera, domani ascesa finale ai 2.510 metri di Sierra Nevada
Il britannico sempre più maglia rossa era da un anno che non vinceva una corsa avendo trionfato nel suo quarto senza aggiudicarsi una tappa - Nibali e Aru si difendono ma devono cedere altri secondi - Oggi riposo
Il francese Alaphilippe precede Maika e Polanc. Froome attacca con Contador sulla salita finale staccando di altri 17” Nibali, Aru e Chaves. La Sunweb mette fuori corsa Barguil per aver disatteso gli ordini di scuderia non assistendo il suo capitano…
Impresa del kazako dell’Astana che stacca tutti in cima all’Ermita de Santa Lucia. Frullata finale di Froome: resistono solo Chaves e Contador, cedono Aru e Nibali che comunque restano pienamente in corsa.
Il trentino della Quick-Step Floors è il centesimo corridore ad aver vinto almeno una tappa nei tre grandi giri di tre settimane. Froome sempre in rosso. Timori per Contador che ha accusato in serata forti dolori allo stomaco.
L’italiano rientra sui primi nell’ultimo km e li prende in contropiede con uno scatto bruciante. Ora è quinto in classifica ad appena 10” dal britannico. Nel drappello di testa anche Aru, Pozzovivo e Chaves. Cede Contador sulle prime grandi montagne.
Percorso durissimo con nove arrivi in altura: è l’ultima corsa di Alberto Contador prima dell’addio - Tra i protagonisti possibili anche Bardet e Chaves - Samuel Sanchez escluso alla vigilia perché positivo a un controllo antidoping.
La maglia gialla sorpresa dall’azione di Bardet e Aru riesce a rientrare con l’aiuto della squadra fermando anche Landa - A Le Puy-en-Velay vince Blauke Mollema che precede di 19” Ulissi - Oggi riposo attendendo le Alpi e la crono…
La più dura tappa del Tour, condizionata da terribili cadute e abbandoni, terremota la top ten e ridisegna i vertici con Froome, Aru, Bardet e Uran racchiusi in meno di un minuto - Cede Quintana, crolla Contador
Tappa piuttosto noiosa con la fuga di giornata rintuzzata a pochi km dall’arrivo di Troyes. Demare e Greipel ai posti d’onore - Per Kittel è l’undicesima vittoria alla Grande Boucle
Il campione italiano conquista la vittoria sulla Planche des Belles Filles staccando tutti i big. Froome arriva terzo a 20”, quanto basta per strappare la maglia gialla al compagno Thomas. Il sardo sale al terzo posto in classifica a 14”…
Il campione del mondo, pur perdendo un pedale, riesce a battere in volata Mattews, Daniel Martin e Van Avermaet - Porte movimenta il finale ma tra i big le distanze restano immutate a tutto vantaggio di Froome
In fuga sui tre colli appenninici il ciclista della Dimension Data ha regolato allo sprint Rui Costa, Roland e Kangert - Classifica immutata con Dumoulin sempre in maglia rosa - Oggi la Forlì-Reggio Emilia, tappa per velocisti con la novità…
GIRO D'ITALIA - La crono di oggi da Grosseto a Montefalco vede in Dumoulin il superfavorito che potrebbe addirittura sfilare la maglia rosa al colombiano Quintana - Nibali cercherà di recuperare terreno
Prima vittoria e prima maglia rosa di un ciclista austriaco. Battuti Ewan e Greipel. Con un minuto di silenzio, tra lacrime e applausi, il Giro ha ricordato a inizio tappa Michele Scarponi. Oggi seconda frazione verso Tortoli con l’ascesa del…
Il Condor e lo Squalo sono i due favoriti dell’edizione n. 100 della corsa rosa che scatta questo oggi da Alghero. Un percorso duro, 21 tappe per 3609 km con l’Etna, il Block Haus, il Mortirolo, lo Stelvio e le…
Dopo aver vinto la sua quinta Freccia Vallona, lo spagnolo centra il poker nella Liegi-Bastogne-Liegi dedicando in lacrime il successo a Michele Scarponi. Lo stesso fa Nibali sul podio del Giro della Croazia
Il campione abruzzese è stato investito da un furgone mentre si allenava per partecipare, da capitano, al prossimo Giro d'Italia - Aveva 37 anni.
Lo spagnolo si conferma il dominatore imbattibile del Mur d’Huy: è da quattro anni che vince la classica delle Ardenne e si candida come il grande favorito della Liegi-Bastogne-Liegi di domenica prossima. Assente Philippe Gilbert, sono Daniel Martin (ieri secondo)…
Il belga vince per la prima volta la classica-monumento proseguendo la serie di successi in questo inizio di stagione - Boonen appende la bici al chiodo senza il botto della cinquina sognata per un anno intero - Sagan ancora perseguitato…
Il campione belga affronta per l’ultima volta l’inferno del pavé che l’ha visto trionfare per quattro volte, un primato che condivide con Roger de Vlaeminck. Ma dovrà fare i conti con un’agguerrita concorrenza guidata da Sagan e Van Avermaet.
Il belga vince per distacco dopo una fuga solitaria di 54 km iniziata sul mitico Kwaremont - Secondo a 28” Van Avermaet, coinvolto nella caduta che ha messo fuori gioco Sagan - Sfortunato anche Tom Boonen, autore di un deciso…
Sono loro i due grandi favoriti della Ronde di questa domenica che Tom Boonen correrà per l’ultima volta sognando il poker. Ma attenzione anche a Gilbert, Kristoff, Degenkolb.
Il campione del mondo è stato protagonista di uno spettacolare attacco nel finale ma sul traguardo è stato battuto per un soffio dal corridore polacco, recente vincitore anche della Strade bianche. Terzo il francese Alaphilippe
CICLISMO - Dietro il campione del mondo i più gettonati sono Gaviria e Degenkolb ma le sorprese sono all’ordine del giorno nella Classicissima di primavera. Assenti Nibali e Aru, le poche speranze italiane sono riposte in Colbrelli.