Usa, Canada e Australia pazzi per il formaggio Made in Italy. Nel caso canadese si conferma la validità dell’accordo commerciale CETA. Fondamentale ora un sistema di certificazione ambientale dei prodotti agricoli.
Di fronte alla guerra commerciale e soprattutto tecnologica che infuria nel mondo l'Europa non tocca palla e l'Italia è allo sbando: improduttivo lo scontro sull'accordo CETA che si allarga pericolosamente anche su JEFTA
Nel giorno in cui l'Italia annuncia di non voler ratificare l'accordo Ceta con il Canada, dal Regno unito arriva un'altra importante notizia sul fronte commerciale: Trump e May annunciano l'intenzione di siglare un accordo di libero scambio "ambizioso" e confermano…
Il ministro Centinaio annuncia che il governo inviterà il Parlamento a non ratificare l'accordo sul libero scambio con il Canada. Plauso Coldiretti ma l'Europa è preoccupata: senza l'Italia l'intesa faticosamente raggiunta che abolisce il 98% dei dazi per le merci…
Buone notizie per il nostro export agroalimentare, dall'accesso dei prodotti sensibili all'eliminazione dei dazi ad valorem - Il prosciutto di Parma potrà finalmente entrare in Canada, anche se dovrà coesistere con le imitazioni - La bilancia commerciale italiana tocca un…
I record di Wall Street, il cda di Generali, l'auto elettrica di Enel, l'approvazione del Ceta e l'Ocse che promuove le riforme italiane: sono queste le notizie del giorno, dal mondo economico.
Il Parlamento europeo ha dato il via libera al Ceta, l'accordo economico e commerciale tra Ue e Canada - Tajani: "Benefici soprattutto per le Pmi" - Domani l'incontro a Strasburgo con il premier canadese Justin Trudeau.
Sbloccato il veto che da giorni impediva il via libera all'intesa strategica sul commercio. Non si fa in tempo però a tenere il previsto vertice a Bruxelles che doveva permettere la firma dell'intesa e la sua entrata in vigore provvisoria:…
A due giorni dal vertice che avrebbe portato all’ok definitivo, il Premier belga Charles Michel ha annunciato l’intenzione di non firmare il trattato europeo di libero scambio a causa dell’opposizione della Vallonia.