Il candidato di sinistra è in vantaggio sul presidente uscente. I sondaggi lo danno per vincente, ma si riduce lo scarto tra i due candidati: 4-5 punti
Il leader di centrosinistra, già presidente dal 2003 al 2011, sfiora la vittoria al primo turno ma tutto è rimandato al 30 ottobre. Bolsonaro insegue ma smentisce i sondaggi. Astensione al 20%, saranno decisivi i voti dei centristi
Domenica 2 ottobre sono chiamati alle urne 156 milioni di brasiliani: Bolsonaro è dato per sconfitto, forse già al primo turno secondo alcuni sondaggi. Il Brasile è il primo Paese al mondo per investimenti dalla Cina. L’economia fatica ma sembra…
In Brasile comincia la corsa alle elezioni presidenziali d'ottobre: anche i mercati votano per Lula, che formalmente non è ancora candidato ma la probabile uscita di scena di Bolsonaro si preannuncia turbinosa