Nel mirino ci sono 30mila vetture Mini Cooper e Mini Cooper S - I fatti risalirebbero all'ottobre 2014, quando, durante un crash test, le protezioni non avrebbero adeguatamente salvaguardato uno dei manichini a bordo della vettura.
Nella scorsa seduta il titolo era sceso perché Auto Bild aveva riportato che un modello del gruppo era risultato a un test non in regola con gli standard di emissioni - Ma questo, ha precisato poi la rivista, non significa…
“Alla Bmw non imbrogliamo e siamo ovviamente conformi alle esigenze legali in tutti i Paesi e passiamo tutti i test locali”, ha sottolineato in un comunicato la casa automobilistica bavarese.
La casa tedesca ha replicato che i veicoli del gruppo non sono equipaggiati con programmi per alterare le emissioni.
Il colosso informatico americano, che si è riorganizzato con la creazione della holding "Alphabet", incassa lo stop di Bmw, che protesta: "Quel marchio è nostro".
Nel dettaglio, la domanda globale di modelli di marchio Bmw è cresciuta del 9,5% a 1,81 milioni di unità, per il marchio di lusso Rolls-Royce invece dell'11,9% a 4.063 unità - In totale venduti 2,12 milioni di veicoli del gruppo.