Netto aumento dell’indice Composite di Shanghai (+1,3%) - La Banca centrale cinese permette agli istituti di credito di prestare di più.
L'indice MSCI Asia Pacific in crescita, così come la Borsa giapponese, sospinta dallo yen sopra quota 120 contro dollaro - Correzione al ribasso per Shangai dopo il rally degli ultimi giorni.
La forza del dollaro spinge al ribasso sia yen (che passa quota 120) che euro (a 1,222) - Anche l’oro risente della buona salute del biglietto verde, e cade a 1179 $/oncia.
In questi giorni si è tenuto a Bangkok il quinto summit dei Paesi membri della Greater Mekong Sub-region (GMS), un progetto varato nel 1992 dalla Asian Development Bank che interessa tutti gli Stati che condividono il bacino del fiume Mekong.
L’indice regionale MSCI Asia Pacific sale dello 0,7% e segna il terzo giorno consecutivo di progressi.
Il rally deve qualcosa anche alle rassicurazioni di Putin sul fatto che la Russia è abbastanza ben dotata (di riserve) per sostenere la crisi da petrolio debole.
L’indice regionale MSCI Asia Pacific sta avanzando, nel primo pomeriggio giapponese, dello 0,8% - Al ritrovato vigore di Wall Street si affianca quello del dollaro.
Il dollaro sale contro tutti e specialmente contro la rupia indonesiana e contro il dollaro australiano - L’euro è di poco più debole, a 1,24.
Il recupero della borsa americana ha riverberato in Asia - Anche il dollaro ha recuperato, spingendo lo yen a 118,8, l’euro appena sotto quota 1,24 e l’oro a 1220 $/oncia.
Mercati al livello più basso da sei settimane - Il dollaro cede un poco sia contro yen (118,3) che contro euro (1,244).
I mercati azionari, oltre alle vicende di Pechino, sono preoccupati anche di un possibile ritorno della crisi greca - In Cina i dati sui prezzi interni fanno temere la deflazione.
L’indice regionale MSCI Asia Pacific scende dello 0,3%, dopo essere salito ieri dello 0,1% - Ancora giù il petrolio.
L'uscita della prossima versione dell'iPhone nel nuovo anno, così come di altri prodotti Apple, avrà un impatto più contenuto sui mercati asiatici - In arrivo un ciclo meno sostenuto di sostituzione di Pc nel 2015, una più lenta penetrazione degli…
Le quotazioni delle borse asiatiche registrano variazioni minime in giornata - Lo yen supera di slancio quota 120 contro dollaro.
L’indice regionale MSCI Asia Pacific sta aumentando dello 0,4% verso la fine delle contrattazioni, ma le due maggiori economie dell’area – Cina e Giappone – fanno meglio.
Lo yen stabilmente sopra quota 118 contro dollaro ha confortato il Nikkei, mentre la borsa cinese è salita fortemente, raggiungendo il livello più alto da tre anni a questa parte.
Particolarmente brillante il giapponese Topix che cominciava la giornata con un balzo dello 0,8%, in un giorno in cui lo yen è caduto.
Brusca frenata dei titoli giapponesi - Lo yen ha ripreso forza e il calo dei prezzi del greggio hanno pesato sull’andamento degli energetici.
“Hour of Code” è un progetto internazionale rivolto agli studenti di tutto il mondo per promuovere la conoscenza dei rudimenti della programmazione informatica.
Nel 2013 Pil +5,4%, importazioni dall’Italia +36%. Stime di Sace prevedono che nel 2018 le esportazioni italiane potrebbero raddoppiare a quota 1,4 miliardi di euro nel Paese. Il governo vietnamita studia possibili privatizzazioni. Attenzione all’affidabilità delle controparti bancarie e corporate.
“Le politiche delle banche centrali europea e cinese stanno aiutando il mercato” spiega Stephen Halmarick, capo dell’investment markets research di Colonial First State Global Asset Management.
Buone nuove sul fronte dell’economia Usa e l’inaspettato taglio dei tassi operato in Cina ridanno ossigeno ai mercati asiatici.
Un contributo al clima rasserenato è stato dato dalla banca centrale cinese, che è intervenuta iniettando liquidità, e confermando quindi la postura espansiva della politica monetaria.
L’euro è leggermente più forte, a 1,252 dollari, e, contro yen, tocca il livello più alto da sei anni a questa parte (146,9).
L'Asia è oggi al centro dell'attenzione dei mercati finanziari di tutto il mondo: a sorpresa il Giappone va in recessione mentre la Stock connection lancia l'integrazione tra la Borsa di Hong Kong e quella di Shanghai facendone la terza piazza…
Parte oggi il matrimonio tra la Borsa di Hong Kong e quella di Shangai: diventerà la prima piazza finanziaria asiatica e la terza al mondo con un flusso giornaliero di 3,8 miliardi di dollari di scambi reciproci - Gli investitori…
Nella classifica delle performance di Borsa 2014 brilla ancora una volta il Nasdaq 100, il listino dell'high tech americano che dall'inizio dell'anno guadagna il 18,1% surclassando tutte le Borse europee, ad eccezione di quella turca che è in rialzo del…
ESTRATTO da LIMES su "L'impero è Londra", il numero dedicato al Regno Unito e ai secessionismi europei dopo il referendum in Scozia - Uscendo dall'Unione Europea Londra potrebbe riacquistare la libertà regolamentare per diventare un hub finanziario mondiale ma non…
Sale Tokyo, giù Shanghai: prese di profitto alla vigilia dell’inaugurazione del collegamento con Hong Kong - L’indice cinese quest’anno è salito del 17%.
I mercati asiatici avanzano per il terzo giorno consecutivo, sospinti dalla crescita del Nikkei, che avanza grazie alla caduta dello yen.
La conferma della tenuta dell’economia Usa ha dato le ali al dollaro, che supera quota 115 contro yen e fa scendere l’euro a 1,238.
Il dollaro si è rafforzato ancora contro yen passando quota 114 mentre l’euro ha tenuto sopra quota 1,25 - Ennesimo scivolone dell’oro.
In Cina l’indice ufficiale Pmi è sceso a quota 50,8 - Tuttavia, il Pmi privato (HSBC/Markit) cinese di ottobre segna invece una leggera risalita.
Christie’s London present a dynamic combination of touring highlights and a two-day sale this autumn during Asian Art in London 2014 - The South Kensington sale of Chinese Ceramics, Works of Art and Textiles will take place on the 4…
Ad esaltare i mercati è anche l’annuncio che il Fondo pensioni del Governo giapponese aumenterà la sua esposizione nell’azionario.
La Fed sta per terminare la sua politica di acquisto mensile di bond per sostenere l’economia e dovrebbe lasciare inalterati i tassi.
L’indice MSCI Asia Pacific calava dello 0,1% a 138.22 alle 9:02 del mattino a Tokio, prima dell’apertura dei mercati cinesi e di Hong Kong.
A dare fiducia ai mercati, la promozione di molte banche europee che hanno superato lo stress test, chiaro segnale di recupero.
L'indice regionale MSCI Asia Pacific consolida i risultati della prima settimana con segno positivo nelle ultime sette - A dare una spinta ai mercati asiatici sono i macro dati relativi alla crescita economica negli Stati Uniti.
Continua il periodo di volatilità per i mercati asiatici, in calo soprattutto a causa del declino azionario statunitense - Il dato positivo sulla produzione industriale cinese lima le perdite, mentre si attendono novità sul fronte della manifattura.
Le società tecnologiche hanno fornito il supporto maggiore ai mercati dell'Asia-Pacifico dopo le nuove notizie provenienti da Apple e Yahoo.
I profitti per azione, ha annunciato ieri sera la casa di Cupertino, sono arrivati a 1,42 dollari, meglio degli 1,31 dollari attesi dagli analisti - Ricavi +12%, trainati soprattutto da Europa e America: Cina solo +1%, col segno "meno" l'Asia.
L’indice MSCI Asia Pacific scivolava dello 0,1% a 136.49 alle 10:06 del mattino a Tokyo, dopo aver fatto un balzo in avanti del 2,2% ieri, segnando il maggior guadagno dal settembre 2012, ma il Giappone ha perso il 2% per…
Il benchmark regionale è rimbalzato dai minimi degli ultimi sette mesi in cui era ripiombato la scorsa settimana - A ridare fiducia sui mercati è stato il buon andamento dell’azionario americano.
La presenza a Milano di ben 22 delegazioni asiatiche per il vertice Asem ha dato l'opportunità all'ad Claudio Descalzi di organizzare incontri per consolidare i rapporti con diversi Paesi strategici dell'area: in particolare Vietnam, dove Eni ha appena firmato per…
La Federal Reserve americana ha annunciato che starebbe considerando la possibilità di ritardare la fine della politica di acquisto di bond - Dati di ieri mostrano come la produzione industriale Usa sia in crescita - La richiesta di sussidi di…
L’indice MSCI Asia Pacific Index si contraeva dell’1,1% alle 10:01 del mattino a Tokyo, perdendo valore per la quarta volta in cinque giorni.
L’indice MSCI Asia Pacific aumentava dello 0,1% alle 9:51 del mattino aTokyo, in crescita rispetto ai livelli minimi dello scorso marzo in cui era precipitato nei giorni scorsi. Il giapponese Topix cresceva dello 0,4% recuperando da cinque giorni di perdita.
L’indice MSCI Asia Pacific scendeva dello 0,6% a 135.60 alle 9:04 del mattino a Tokyo prima dell’apertura dei mercati cinesi e di Hong Kong.
Causa del perdurante pessimismo sui mercati le recenti dichiarazioni della Federal Reserve secondo cui il rallentamento di parti dell’economia globale potrebbe ritardare il rialzo dei tassi d’interesse negli Stati Uniti
L’indice MSCI Asia Pacific precipitava dell’1% alle 9:48 del mattino a Tokyo, avvicinandosi alla peggior chiusura da maggio.
L’indice MSCI Asia Pacific guadagnava lo 0,5% a 138.81 alle 9:02 del mattino a Tokio, prima dell’apertura dei mercati cinesi e di Hong Kong.
A preoccupare i mercati e' anche la crisi politica di Hong Kong, in un giorno in cui i dimostranti pro-democrazia si avviano a incontrare il governo - "Il recupero dell'economia mondiale si e' dimostrato ancora una volta fragile e a…
Il secondo gruppo minerario mondiale Rio Tinto sale in Borsa grazie alle voci di un possibile merger con Glencore - Oggi la Banca centrale giapponese dovrebbe mantenere inalterato il programma di stimoli - Sia l’Australia sia l’Indonesia dovrebbero confermare i…
A nulla sono serviti il recupero in fase finale di Wall Street e il dato, migliore delle aspettative sul fronte della discoccupazione Usa.
A preoccupare i mercati asiatici la Fed americana che starebbe per concludere il programma di sostegno all’economia nonché segnali di debolezza dall’area euro.
A tenere i listini verso il basso sono stati il dato sulla fiducia dei consumatori Usa, che si è rivelato negativo, contrariamente alle aspettative degli analisti, e la perdurante situazione di incertezza politica ad Hong Kong.
La piazza di Hong Kong in particolare è tuttora appesantita dai problemi di ordine interno, a seguito delle più imponenti proteste di piazza da quando la città è tornata sotto il controllo cinese.
Secondo i dati pubblicati dalla Thai Cosmetic Manufacturers Association (Tcma), la cosmesi thailandese garantisce un giro d’affari di 210 miliardi di baht – di cui il 60% proveniente dal mercato domestico e la parte restante dalle esportazioni – e negli…
Secondo lo studio “Workforce 2020” condotto da Sap, in collaborazione con il gruppo di ricerca Oxford Economics, i lavoratori chiedono benefit e paghe adeguate e maggiori opportunità di carriera che renderebbero gli impiegati più contenti di restare nel posto di…
Stamattina la moneta americana ha infranto nuovi record - Attesa per l'asta Btp di oggi dopo la crisi Pimco e per il summit della Bce di giovedì a Napoli dove Draghi metterà a punto l'operazione Abs - Milano resta la…
In particolare i titoli giapponesi sono scesi dai massimi degli ultimi sei anni dopo che lo Standard & Poor’s 500 è precipitato ai minimi degli ultimi due mesi.
“Il dollaro americano ha preso il via” commenta Imre Speizer, markets strategist di Westpac Banking a Auckland. “Nel breve periodo il momentum è molto forte. E i dati economici continuano a sorprendere più positivamente che negativamente. Il biglietto verde si…
Lo yen è risultato in crescita dello 0,2% a 108.65 sul dollaro Usa dopo un giorno di vacanza per la Borsa giapponese - Dati contrastanti sul fronte della manifattura a livello globale e i piani americani di limitare accordi aziendali…
L’indice MSCI Asia Pacific excluding Japan era cambiato di poco alle 11:29 del mattino a Hong Kong, limando perdite fino allo 0,3 per cento. Il rame saliva dello 0,6% dopo quattro giorni di declino.
Il timore di una nuova frenata della manifattura della Cina innervosisce le Borsa asiatiche - Cadono il Giapponee Hong Kong mentre l'indice neozelandese sale ai massimi di aprile dopo le elezioni politiche
Al forte aumento del Nikkei, che cresce dell'1,2%, fa fronte l'indebolimento delle altre borse asiatiche - Il forte deprezzamento dello yen contro il dollaro spiega l'ottimismo della Borsa giapponese.
I 500 miliardi di yuan saranno prestati per tre mesi a ognuna delle 5 maggiori banche (100 miliardi per ciascuna): non si tratta di acquisti di titoli, ma pur sempre è un’espansione della base monetaria.
L'indice regionale MSCI Asia Pacific registra un nuovo ribasso e riscrive la serie negativa più lunga da un decennio a questa parte - Grande attesa per la riunione di oggi della Fed.
Wall Street ha chiuso stabile ieri sera, ma i mercati in Asia si sono preoccupati – il timore riaffiora regolarmente – del rallentamento cinese, paventando che possa preludere a un atterraggio brusco.
L’offerta di moneta in Cina ad agosto ha rallentato al 12,8% anno su anno; una dinamica più debole del mese precedente quando l’aumento era stato del 13,5%.
Si tratta della quarta giornata di regressi per i mercati asiatici e l’indice è al livello più basso dal 14 agosto - Gli analisti tuttavia considerano la situazione di mercato un consolidamento dopo i recenti rally
L'indice regionale MSCI Asia Pacific rimane statico ad inizio settimana, mentre Tokyo registra un rialzo contenuto - Vola il surplus commerciale cinese: quasi 50 miliardi di dollari in agosto.
DAL BLOG DI ALESSANDRO FUGNOLI, strategist di Kairos - I mercati sperano che arrivi il vero Quantitative easing di Draghi e che l'euro continui a svalutarsi - Di conseguenza tre consigli per i risparmiatori: 1) meno azioni Usa e più…
Lo yen è tornato sopra quota 105 contro dollaro, riprendendo i livelli di due giorni fa - I mercati azionari hanno preferito incamerare i profitti della recente ascesa.
In Giappone, la banca centrale ha lasciato inalterato il livello dello stimolo - Oggi attesi annunci di politica monetaria da parte della Bce e della Bank of England.
In Asia le statistiche dell’economia reale hanno portato buone notizie, dagli indici Pmi dei servizi in Cina al Pmi composito in Giappone (manifatturiero e servizi), ambedue in crescita - Il dollaro guadagna verso quasi tutte le monete, ma rimane sui…
La moneta giapponese si è avvicinata a quota 105 contro dollaro (segna 104,8 verso la fine della giornata) e Tokyo è salita nettamente: il Nikkei guadagna l’1,4% e il Topix l’1,2%.
Nonostante la flessione dei due indici Pmi cinesi i mercati in Asia continuano ad avanzare: l'indice regionale MSCI Asia Pacific guadagna circa lo 0,2% in giornata - Lo yen torna a deprezzarsi contro il dollaro.
L’indice azionario regionale MSCI Asia Pacific sta finendo la giornata con una perdita dello 0,2%, e il mese con un -0,6% che interrompe la serie di tre mesi positivi.
Sia i bond giapponesi che quelli australiani registrano quotazioni in aumento (e rendimenti in ribasso), mentre l’indice azionario MSCI dei mercati emergenti rimane quasi stabile dopo le buone performance degli ultimi tempi.
Al doppio record – Dow Jones e S&P500 – dei mercati azionari Usa manca solo il Nasdaq che, pur raggiungendo il miglior risultato degli ultimi 12 mesi, è ancora lontano dal primato del 10 marzo 2000 (la vetta che precedette…
Dopo aver toccato il massimo da sei anni l'indice regionale MSCI Asia Pacific è rimasto sostanzialmente stabile - Nikkei in calo in coda allo Yen - In crescita l'oro.
Il simposio dei banchieri centrali nel Wyoming, a Jackson Hole, ha portato a una serie di commenti della Yellen, di Draghi, e di Kuroda che non hanno detto molto di più di quanto già affermato prima.
A Shanghai la borsa cinese si avvia al sesto guadagno settimanale, la serie più lunga dal 2012. Tokyo, malgrado la conferma di uno yen debole, perde leggermente - L’ennesimo record storico dello S&P500, che vede ormai nel mirino quota 2mila,…
La Borsa di Tokyo è l’unica che sale, incoraggiata da un’ulteriore discesa dello yen, che tocca quota 103,8 - Il resto dell’Asia (malgrado la chiusura positiva di Wall Street, dove lo S&P500 ha sfiorato il massimo storico) è debole, dopo…
Sette dei dieci settori industriali che compongono l’indice regionale Msci Asia Pacific sono in territorio negativo alla fine della giornata asiatica - Tokyo fa meglio, incoraggiata da una performance migliore del previsto per l’export giapponese, che in luglio è cresciuto…
La risalita dell’indice Nahb (National Association of Home Builders) in America ha sparso ottimismo: la solidità della ripresa Usa (che ha come componente importante il ritorno alla salute del settore immobiliare) è una precondizione per la tenuta dell’economia mondiale -…
Secondo Intesa Sanpaolo, l’impatto delle proteste politiche che avevano paralizzato il Paese è stato temporaneo, ma nel fragile contesto politico la svolta della politica monetaria americana potrebbe esporre il cambio a nuova volatilità.
L’indice regionale Msci Asia Pacific ha fluttuato intorno alla parità in questo primo giorno della settimana, fermandosi sui livelli raggiunti dopo cinque giorni di progresso la settimana scorsa - L’inizio dei colloqui fra i ministri degli Esteri di Ucraina e…
Il primo semestre 2014 chiude con il vento in poppa per l’arte - Le maggiori case d'asta internazionali superano l'incremento del 20% mentre il mercato dell'arte in generale conquista il mondo intero - Collezionisti ed investitori pronti ad aggiudicarsi le…
Le dichiarazioni rassicuranti di Putin sul conflitto ucraino sono prese con una certa dose di scetticismo, ma per il momento hanno allentato le preoccupazioni dei mercati - Gli investitori hanno così spostato l’attenzione sull’andamento dei profitti, che hanno riservato sorprese…
L’indice regionale Msci Asia Pacific sta guadagnando oggi dopo che (paradossalmente) le vendite al dettaglio americane sono risultate inferiori alle attese: questo allontana, secondo l’incerta logica dei mercati, il rialzo dei tassi-guida da parte della Fed - Anche Tokyo è…
La chiusura leggermente negativa di Wall Street ha portato in Asia a mercati incerti, che oscillano intorno allo zero - Shanghai perde dopo la pubblicazione di un dato inaspettatamente negativo sul "credito allargato" - Da tempo gli osservatori si preoccupano…
Le quotazioni a Wall Street ieri hanno tenuto bene e l’ottimismo in Asia continua - La missione della Croce Rossa in Ucraina e l’inizio delle operazioni aeree di contenimento delle forze dell’Isil in Iraq hanno abbassato il livello delle tensioni…
Dopo la seduta positiva di Wall Street di fine settimana, i mercati in Asia hanno ripreso a crescere, tirati da Tokyo e da Shanghai - In Cina la bassa inflazione comunicata questa mattina (+2,3% sull’anno a luglio) lascia più spazio…
Le brutte notizie sul fronte dei conflitti (Obama ha autorizzato l’intervento degli aerei americani sul fronte irakeno contro l’Isil) hanno più che compensato le buone notizie sul fronte economico, in particolare quelle sui sussidi di disoccupazione in Usa, che sono…
La chiusura di Wall Street (stabile sulle quotazioni del giorno prima) non ha aiutato i mercati orientali, che oggi vedono un nuovo regresso, per il terzo giorno consecutivo - Oggi ci sarà la conferenza stampa di Draghi: molti sperano in…
Dopo il calo segnato ieri sera da Wall Street, vanno male stamani anche i listini orientali - Le ragioni di questa debolezza stanno esclusivamente nella geopolitica (si aggravano di nuovo le tensioni in Ucraina), perché i dati congiunturali in America sono…
Malgrado la chiusura positiva di Wall Street i mercati azionari orientali stanno concludendo la giornata in perdita - In America Wall Street si è risollevata, sia sulla base di sorprese positive dagli utili che delle buone notizie sul fabbisogno del…