Nel 2023, il reddito disponibile reale delle famiglie italiane è sceso di oltre sei punti rispetto al 2008, secondo Eurostat. Il divario con l'Ue è di quasi 17 punti percentuale. Segnali positivi, invece, per quanto riguarda occupazione, istruzione e povertà…
Sono 5 i Paesi della zona euro ad avere un debito/Pil sopra il 100%. L’Italia è seconda nella blacklist. In 20 hanno visto aumentare il debito. In autunno partirà la nuova governance fiscale. Entro il 20 settembre le prime stime
L’Osservatorio Conti Pubblici Italiani ha provato a quantificare realmente l’impatto effettivo del superbonus 110% sull’economia e sul bilancio pubblico. Il superbonus è costato 68,7 miliardi aiutando alla crescita del Pil del 1,4% in due anni. Bilancio pubblico in profondo rosso,…
La dinamica è positiva sia nell'Eurozona sia a livello di Unione europea, mentre rimane pesantemente negativa nel nostro Paese
E' il livello più alto da quattro anni. L'accelerazione è legata soprattutto all'impennata dei prezzi dell'energia dopo l'aumento delle bollette deciso dall'Authority - Escludendo l'energia, i prezzi sono invariati Secondo Eurostat, l’inflazione torna ad aumentare anche nell’Eurozona (+1,9%)
In Italia il tasso di disoccupazione a febbraio si è attestato all'11,7%, in risalita dall’11,6% a gennaio, ma comunque in calo rispetto al 12,2% di febbraio 2016.
A rilevarlo è l'Eurostat: solo un quarto dei disoccupati italiani cerca lavoro tramite i centri di impiego, mentre più dell'84% ricorre solo o anche ad amici e parenti - In Germania il nepotismo è sotto il 40%, in Svezia al…
Nell'intero anno scorso è anche cresciuta l'occupazione (+0,5%, pari a +109 mila persone occupate) prevalentemente con posti a tempo pieno - Intanto, Eurostat fa sapere che a dicembre il tasso di disoccupazione nella zona euro è calato a 10,4% rispetto…
Migliora la disoccupazione in Europa - Segnali incoraggianti anche per i consumi: le vendite al dettaglio in aprile hanno registrato un aumento dello 0,7% rispetto a marzo
Secondo Eurostat, nel quarto trimestre il numero di occupati è aumentato dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti.
Peggio del nostro Paese ha fatto soltanto la Grecia, che ha chiuso il terzo trimestre con un rapporto debito-Pil 176% - Al terzo posto si posiziona il Portogallo, con il 131,4%.
Il titolo decolla a Piazza Affari dopo la pubblicazione di numeri positivi sul settore delle costruzioni italiano ed europeo.
Secondo i dati diffusi da Eurostat il Pil trimestrale dell'eurozona ha registrato un aumento dello 0,8% su base annua. Confermato il +0,2% su trimestre precedente - L'Italia resta la maglia nera
Eurostat riporta una crescita dei consumi nell'Unione valutaria dello 0,4% a ottobre, dopo il calo dell'1,2 di settembre - Secondo Confcommercio i consumi in Italia sono tornati ai livelli del 1997 e sono rimasti in stagnazione negli ultimi 5 mesi.…
Leggera accelerazione dei prezzi su base annua in italia (+0,2%) - Il dato relativo all'Eurozona, invece, rallenta rispetto a ottobre, alimentando le attese per un intervento della Bce.
Vendite al dettaglio calate dello 0,4% a luglio rispetto a giugno sia nell'Eurozona sia nell'Unione europea a 28 - Nel confronto annuo, invece, si registra un aumento dello 0,8% nella zona euro e dell'1% nell'Ue.
Il prodotto interno lordo dell'area euro nel secondo trimestre è rimasto invariato rispetto al periodo gennaio-marzo, mentre su base annua ha registrato un incremento dello 0,7%: entrambi i dati sono inferiori alle attese - L'inflazione, invece, si è attestata il…
La flessione è stata determinata dal -1,9% dei beni di consumo non durevoli e dal -0,7% del settore energia - Tra i principali Paesi la migliore performance è della Francia (+1,4%), seguita dall'Italia (+0,9%) - In Germania l'indice migliora dello…
Il surplus delle partite correnti dell'Unione Europea è in calo nel primo trimestre 2014 rispetto al'ultimo del 2013: flessione da 32,7 miliardi a 25,4, rispettivamente l'1% del e lo 0,8% del Pil - Dato in calo anche rispetto al primo…
Ad aprile il surplus commerciale della zona euro verso il resto del mondo è salito a 15,7 mld rispetto a 14 mld di un anno prima: è la prima stima di Eurostat, che ha anche diffuso i dati sull'occupazione.
L'Italia: il solo grande paese dell'Eurozona e della Ue in crescita negativa nel primo trimestre 2014 - Lo rileva l'Eurostat - Il ministro dell'economia Padoan: "Dobbiamo continuare con le riforme strutturali. In condizioni di stabilità, serve la crescita economica".
Dal rapporto emerge che l'occupazione complessiva della popolazione italiana nella fascia di età tra i 20 e i 64 anni, è scesa nel 2013 al 59,8%, il tasso più basso a livello Ue dopo quelli di Grecia, Croazia e Spagna…
Eurostat ha rilevato una contrazione pari a -0,3% su base mensile destagionalizzata, peggio delle attese degli analisti che avevano limitato la perdita al -0,2% e soprattutto dopo il timido segnale di risveglio del mese di febbraio (+0,2%).
L'interscambio di merci UE con il Giappone è stato caratterizzato da una caduta della quota giapponese nel totale considerato, dove se la Germania conferma essere il maggior esportatore, una bella sorpresa arriva proprio dal Belpaese.
Ad aprile l'inflazione sale allo 0,6% rispetto 0,4% di marzo: è il primo rialzo dopo dieci mesi consecutivi di calo - Lo comunica l'Istat - La stima è legata a fattori stagionali e alla crescita dei prezzi dei trasporti -…
Nel 2013 la tendenza è stata registrata sia nei 18 Paesi dell'area euro che in tutta l'Ue: secondi i dati Eurostat il rapporto deficit/Pil nell'Eurozona è sceso al 3% dal 3,7% del 2012 e al 3,3% dal 3,9% nell'Ue.
Gli aggiornamenti Eurostat sui flussi commerciali di UE e Eurozona sottolineano la diminuzione del disavanzo energetico, l'aumento del surplus da beni UE nel mercato cinese, mentre persistono le difficoltà competitive di Regno Unito e Francia.
Nel mese di febbraio l'avanzo della bilancia commerciale dell'Eurozona (dato destagionalizzato) è risultato pari a 13,6 miliardi di euro, superiore sia al dato di gennaio, pari ad un surplus di 0,8 miliardi di euro che alle attese fissate a 8,5…
Se il disavanzo europeo nei confronti dei mercati africani risulta sceso da 41 a 15 mld negli ultimi 5 anni, con Spagna e Italia colpite in modo più pesante, le buone notizie arrivano da Belgio, Francia, Romania e Svezia.
Stando ai dati diffusi da Eurostat, la disoccupazione nell'Eurozona è rimasta stabile all'11,9%, ma il numero dei disoccupati è calato di 35mila unità - Nell'Unione europea, invece, il tasso di disoccupazione ha segnato un lieve calo al 10,6%.
GIORNATA MONDIALE DELLA FELICITA' - In occasione della giornata Onu che celebra il benessere, Eurostat pubblica dei dati che testimoniano come l'Italia in alcune voci non sia messa peggio di altri Paesi - In particolare andiamo bene in aspettativa di…
Stando ai dati diffusi da Eurostat, nel quarto trimestre l'occupazione nell'Eurozona è aumentata dello 0,1% su base congiunturale e diminuita dello 0,5% su base tendenziale - In Ue +0,1% sul trimestre precedente, -0,1% su base annua - Nell'intero 2013 l'occupazione…
Se nei primi nove mesi del 2013 il deficit commerciale è sceso leggermente, grazie al maggor calo delle importazioni sull'export, e se la Germania rappresenta sempre il mercato di riferimento, è l'Austria a segnare l'unico surplus di rilievo.
Nuovo e inatteso calo dell'inflazione nell'area euro: a gennaio l'Eurostat registra 0,7% - Gli analisti stimavano una risalita - Il dato mette pressione sulla Bce e alimenta i timori di deflazione - Intanto la disoccupazione diminuisce: meno 129mila disoccupati a…
Stando alle rilevazioni condotte da Eurostat, nel terzo trimestre del 2013 la quota di profitti delle società non finanziarie nell'Eurozona sarebbe salita al 37,9% - Nello stesso periodo la quota di investimenti del business nell'unione valutaria è calata da 19,2%…
La revisione del criterio metodologico decisa da Eurostat, in ogni caso, non dovrebbe incidere in modo decisivo sul dato tenuto in maggior considerazione in base agli accordi di Maastricht, ovvero il rapporto deficit-Pil, che sul 2013 scenderebbe dal 3% al…
Secondo i dati diffusi da Eurostat, a novembre l’indice relativo alla produzione è sceso su base mensile dello 0,6% nell’Eurozona e dell'1,1% nell’Unione europea a 28.
Il dato più significativo appare il +2,4% della Germania, prima economia dell'area euro - Italia, riporta Eurostat, la produzione industriale è cresciuta di un limitato 0,3% dal mese precedente, mentre in Francia ha segnato un +1,4% e in Spagna +1%.
A novembre, dopo due mesi di contrazione, le vendite del commercio al dettaglio hanno messo a segno un rialzo dell'1,4%: l'incremento mensile più ampio dal novembre 2011 - Il tasso di disoccupazione di Eurolandia si è stabilizzato al 12,1%, lo…
L'inflazione annuale cala nuovamente, passando dallo 0,9% di novembre allo 0,8% di dicembre - Sono i dati Eurostat - Alimentari, alcol e tabacchi registrano l'1,8% rispetto all'1,6% di novembre
Il vertice di Vilnius ha portato la UE alla stipula di due Accordi di Associazione con Georgia e Moldavia, aprendo scenari interessanti per ampliare il fronte del mercato unito e delle opportunità per export, investitori e PMI.
In occasione dell’ultimo Vertice UE-Cina, Eurostat ne ha pubblicato i dati relativi all’interscambio commerciale: se la Germania rappresenta il maggior mercato europeo in entrambi i flussi, è la Finlandia a rappresentare la vera novità.
Gli ultimi aggiornamenti Eurostat sul commercio UE presentano un surplus di 13,1 mld a seguito dell’aumento dell’export, in particolare verso la Svizzera, e al calo delle importazioni. Germania sempre leader, mentre a soffrire è la Francia.
In occasione del XXI Vertice UE-Giappone Eurostat ha pubblicato gli aggiornamenti relativi a commercio e investimenti: è la Germania a rappresentare il maggior mercato sia per quanto riguarda le vendite che per le importazioni.
Stando ai dati Eurostat, la bilancia commerciale dell'Eurozona segna un surplus di 13,1 miliardi a settembre, contro i 6,9 di agosto - Superate le aspettative degli analisti - Nell'Ue a 27 Stati l'avanzo è di 0,6 miliardi di euro contro…
Le ultime stime dell’ufficio statistico dell’UE segnalano costanti miglioramenti della bilancia commerciale, fattore che deve essere visto come uno stimolo ad attuare le riforme necessarie a cogliere il treno del rilancio economico.
Peggiorano invece le previsioni sul rapporto fra debito pubblico e prodotto interno lordo, che secondo Prometeia salirà al 132,6% quest’anno e al 134% nel 2014.
Secondo gli ultimi dati diffusi da Eurostat, ad agosto la produzione in Eurolandia è aumentata dell'1% su base mensile (dopo il -1% di luglio), mentre ha registrato un calo del 2,1% su base annua - Quella dell’Italia è la quarta…
Gli ultimi aggiornamenti Eurostat registrano un aumento del surplus commerciale sia per il mercato UE che per l’Area Euro, dove lo stimolo maggiore arriva dallo scambio di beni, con segnali positivi anche dall’energia.
La dinamica delle retribuzioni nell'area valutaria è inferiore all'aumento dei prezzi: +1,1% contro +1,4 nel secondo trimestre - Questo significa che, di fatto, i salari reali hanno subito una flessione.
A luglio l'indice torna a scendere e segna un -1,5%, dopo il +0,6% di giugno - I dati deludono gli analisti, che si aspettavano un -0,1% - Europa a 28: -1%, dopo il +0,9% del mese precedente - Le cifre…
L'indice dei prezzi al consumo elaborato dall’Istat è cresciuto dello 0,3% rispetto al mese precedente e dell'1,1% su base annua, in lieve frenata rispetto al +1,2% di luglio - Ben più marcato il calo a livello d’Eurozona, dove ad agosto…
Nella zona euro a luglio il tasso destagionalizzato è al 12,1%, nell'Unione all'11% - Non varia rispetto al mese precedente, ma aumenta su base annua rispettivamente di 0,6 e 0,5 punti - Disoccupazione giovanile in crescita al 24%, con punte…
Nella stima recentemente pubblicata da Eurostat si segnalano saldi commerciali positivi sia per Area Euro che per UE, con i profitti dallo scambio di beni manufatti in aumento e deficit energetico in calo rispetto allo stesso periodo 2012.
Nel primo trimestre, secondo i dati diffusi oggi da Eurostat, il tasso di risparmio delle famiglie ha segnato una risalita al 13,1%, dopo il +12,4% registrato negli ultimi tre mesi del 2012 - Il tasso degli investimenti delle imprese si…
Le ultime stime pubblicate da Eurostat sul commercio estero europeo indicano saldi positivi per 15,8 mld, il calo del deficit legato ai beni energetici e delle importazioni in generale, mentre aumenta l’export con la Germania in testa.
Secondo i dati definitivi pubblicati da Eurostat, tra maggio e giugno i prezzi sono mediamente aumentati dello 0,1%.
In occasione del sesto vertice UE–Sudafrica, Eurostat ha pubblicato le stime relative al commercio estero tra i due partner istituzionali: se la Germania è il primo esportatore, sono registrati nel Regno Unito i saldi negativi più pesanti.
Nell’intera Ue la produzione industriale è scesa dello 0,6% su mese e dell’1,6% su anno - L'Italia si conferma in controtendenza: dopo tre mesi negativi, in maggio la produzione industriale ha recuperato lo 0,1% ma la flessione su base annua…
Il dato elaborato dall'Eurostat indica che il Pil italiano per abitante è stato inferiore di due punti percentuali rispetto alla media Ue - Il valore più alto quello di Lussemburgo (271%), il più basso quello di Romania e Bulgaria.
L'Italia è tra i paesi che fa segnare l' incremento maggiore: +5,5% rispetto a marzo - Su base annua il dato dell'Eurozona mostra tuttavia un calo del 6,6%.
Stando alle stime pubblicate da Eurostat, la bilancia commerciale dell'Eurozona per il mese di aprile fa segnare un avanzo positivo di 14,9 miliardi di euro - Nel primo trimestre la Germania registra il surplus maggiore, mentre il disavanzo più netto…
L'ufficio statistico stima inoltre a +0,3 la crescita per l'intera Ue, ma un calo speculare (-0,3%) per l'Italia. Rispetto ad aprile 2012 la produzione industriale è comunque in diminuzione dello 0,5% per la zona euro e dello 0,8% per l'unione…
Eurostat ha pubblicato le stime del commercio estero di marzo: sale l’export UE di beni manufatti, scendono le importazioni, in particolare quelle relative all’energia, mentre si mantiene inalterato il deficit con la Russia. In calo i flussi verso l’India.
Stando ai dati Eurostat, la bilancia commerciale dell'Eurozona ha fatto segnare un surplus di 22,9 miliardi di euro a marzo, in netta crescita rispetto ai 6,9 miliardi dello stesso mese dell'anno precedente - Export +2,8%, import -1% su base annua.
Stando ai dati Eurostat la produzione industriale in Italia ha subito una flessione su base annua del 5,2% nel mese di marzo, la peggiore tra le grandi economie europee - Il dato relativo all'Eurozona fa segnare un calo dell'1,75 su…
Anche nell’intera Eurozona si registra una brusca decelerazione dell'inflazione media: secondo Eurostat, ad aprile il dato si è attestato all'1,2% su base annua.
La pagella europea è importante per il nostro Paese perché determinerà le scelte di Bruxelles in merito all'uscita o meno dell'Italia dalla procedura d'infrazione per deficit eccessivo - L’intera Eurozona ha registrato progressi sul fronte del deficit (dal 4,4 al…
Il dato italiano risulta inferiore a quello di Eurolandia (28 euro), attestandosi a 27,4 euro (contro i 27,1 del 2011), ma nel nostro Paese il peso di tasse e contributi è fra i più alti: 27,9%, contro il 26,1% medio…
Eurostat ha registrato, per i mercati dell’Area Euro, un surplus dallo scambio di beni manufatti nel corso del 2012, in particolare verso Corea del Sud, Russia, Giappone, USA e Brasile. Ma pesa l’inefficiente politica energetica comunitaria.
Secondo l'ultimo rapporto Eurostat, l'anno scorso il numero degli occupati raggiunto i 146,1 milioni (la somma più bassa dal 2005), contro i 147,1 milioni del 2011.
Rispetto al quarto trimestre del 2011 il Pil risulta calato dello 0,9% nell'area euro e dello 0,6% nell'Ue a 27 Paesi - E' quanto emerge dalla seconda stima resa nota oggi dall'Eurostat.
Stando all'Istat, l'indice nazionale dei prezzi al consumo è sceso all'1,9% a febbraio, ai minimi dal dicembre del 2010 - Il dato italiano è sostanzialmente in linea con quello dell'Eurozona, in cui l'inflazione media si è attestata all'1,8% - Carrello…
I flussi di beni di consumo tra paesi UE e mercati CELAC hanno registrato un’importante saldo positivo nei primi nove mesi 2012, invertendo così il trend 2003-2011. Brasile, Messico, Argentina e Cile i mercati più redditizi.
Nel terzo trimestre 2012 è aumentato l’attivo sui mercati extra UE, trainato da servizi altamente professionali, trasporti e informatica. Particolarmente redditizi i mercati di USA, Svizzera, Hong Kong, Brasile e Canada.
A novembre 2012 la bilancia commerciale ha registrato un saldo positivo per l’Area Euro e un contemporaneo deficit per l’Ue. Crescono l’export di manufatti e le importazioni dalla Norvegia. In calo i deficit con Cina, Russia e Giappone.
Nei primi nove mesi dello scorso anno, il disavanzo commerciale dell’UE nei confronti della Russia è sceso a 65 miliardi di euro. La Germania rappresenta da sola un terzo dell’export ed un quinto delle importazioni.
Il calo su base annua del mese di ottobre è il più forte registrato negli ultimi tre anni - La produzione industriale in flessione dell'1,4% rispetto al mese di settembre - Delusi gli analisti che si attendevano un recupero.
Quello registrato a ottobre è il calo più forte da tre anni a questa parte - Secondo Eurostat le vendite del commercio al dettaglio nell'Eurozona sono calate del 3,6% su anno e dell'1,2% da settembre - Nell'Europa a 27 stati…
Lo rende noto l'Eurostat, il dato corrisponde al 24,2% della popolazione europea - Il Paese più colpito è la Bulgaria (49%), seguono Romania, Lettonia e Grecia.
Eurostat comunica che su base annua i disoccupati sono aumentati di oltre due milioni nei Paesi dell'Unione valutaria.
Contrazione dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti - Il dato è migliore delle previsioni, con gli analisti che avevano previsto un ribasso congiunturale dello 0,2% e dello 0,7% su base tendenziale.
La produzione è però migliorata dello 0,1% nel terzo trimestre - Il Portogallo ha registrato un tonfo del 12%, il più grave dal 2000, quando è iniziata la serie storica - Anche in Irlanda la produzione ha accusato uno scivolone…
Il numero totale dei disoccupati è cresciuto di 169 mila unità su base mensile, a quota 18 milioni 490 mila - Gli analisti attendevano in media un tasso all'11,4%.
Nel secondo trimestre la media del debito dell'Eurozona ha raggiunto il 90% del Pil, mentre quella dell'Ue a 27 Paesi è salita all'84,9% dall'83,5% di marzo - Italia seconda in classifica con il 126,1%, dietro la Grecia (150,3%) e appena…
La produzione industriale dell'Eurozona in crescita a dispetto di un consensus negativo - Ad agosto dato positivo anche in italia su base mensile (+1,7%), ma si riduce ancora su base annua (-5,2%).
I dati Eurostat registrano, nel secondo trimestre, il miglioramento della bilancia dei pagamenti dell'Unione europea, in surplus di 4,6 miliardi di euro - Un anno fa deficit di 37,1 miliardi - Diminuisce il disavanzo nelle partite correnti e cresce il…
L’indice di fiducia degli imprenditori e dei consumatori dell’eurozona ha raggiunto a luglio il suo record negativo negli ultimi tre anni, perdendo 2 punti - Il Paese peggiore è proprio la Germania, che ne perde 3,7 - Positivo il tren…
Nel primo trimestre del 2012 Eurostat ha registrato il dato più alto di sempre per il nostro Paese - Fra i Paesi di Eurolandia, solo la Grecia ci precede con un 132,4% - Guardando all'intera Eurozona, il rapporto debito/Pil è…
Secondo Eurostat, il dato del mese di maggio migliora la performance di aprile, quando la bilancia aveva registrato un avanzo di 3,7 miliardi - Un anno fa invece era in passivo di 1,2 miliardi.
Per quanto riguarda l'Ue a 27 Paesi, il mese scorso si è registrato un tasso d'inflazione in leggero aumento: al 2,6%, contro il 2,5% di maggio (e il 3,1% di 12 mesi prima).
Dopo il -1,1% di aprile, la produzione dell'industria nell'Eurozona recupera parzialmente, crescendo dello 0,6% - Lo rivela Eurostat - Sorpresi gli analisti, che prevedevano una variazione nulla - Rispetto a maggio 2011 la produzione è diminuita del 2,8%.
Nei 17 Paesi di Eurolandia a maggio la variazione è stata di un -0,5%, contro un +0,1% di aprile e un +2,3% di maggio 2012 - Nell'Unione europea invece il calo è stato dello 0,7%, contro un aprile invariato e…
I dati Eurostat riportano la flessione, nel primo trimestre 2012, del numero di occupati nell'Eurozona, in calo dello 0,2%, mentre nell'Ue a 27 Stati la quota rimane stabile a 222,9 milioni - Su base annua, il calo è rispettivamente dello…
Su base annua il dato è in calo del 2,3% - In Italia, la produzione industriale è scesa dell'1,9%, in Germania del 2% e in Portogallo del 6,5% - In controtendenza la Francia (+1,5%).
Variazione nulla per il Pil medio di Eurolandia nel primo trimestre - La Germania ha registrato un consistente +0,5% del Pil rispetto ai tre mesi precedenti, la Francia una variazione nulla, mentre l'Italia ha subito il calo più forte: -0,8%…
I prezzi alla produzione industriale sono rimasti stabili ad aprile in Europa, dopo essere aumentati a marzo sia nell'area euro che nell'Ue a 27 - In Italia i prezzi hanno registrato un aumento (+0,3%) anche in aprile.
I posti andati persi nell'arco di un mese sono stati 110.000 - Il Paese che conta più disoccupati in Europa è la Spagna, con un tasso del 24,3% ad aprile, che sale al 51,5% tra i giovani sotto i 25…
Mentre gli analisti attendevano un incremento dello 0,7%, i Paesi dell'area euro hanno registrato a marzo un ulteriore calo della produzione industriale: le performance peggiori sono quelle di Olanda, Estonia e Danimarca - Italia in crescita rispetto a febbraio, ma…
Leggermente superiore il dato dell'Ue a 27 Paesi: +2,9% - Italia tra i maggiori rialzi: +3,8%, mentre in Spagna e Grecia l'inflazione cresce meno della media europea (+1,8% e +1,4%) - Nella zona euro diminuiscono i prezzi di bar e…