La vittoria di Syriza alle elezioni greche produce un effetto sui mercati, ma non la tempesta tenuta da alcuni analisti. Nei primi scambi, i titoli di Stato a 10 anni di Atene fanno segnare un tasso dell’8,683%, in lieve rialzo dall’8,386% registrato venerdì in chiusura.
In Italia, invece, lo spread Btp-Bund si riallarga leggermente. Dopo il nuovo minimo di 110 punti base raggiunto venerdì sulla scia del quantitative easing della Bce (seduta chiusa a quota 119), oggi il differenziale di rendimento tra i decennali italiani e i titoli tedeschi di pari scadenza apre la seduta a 122 punti base, ma poi riscende a 118. Il rendimento del Btp a 10 anni è stabile rispetto a venerdì (1,51%).
Sul fronte valutario, durante la notte italiana l’euro è crollato sui mercati asiatici, arrivando a toccare quota 1,1088 dollari, la soglia più bassa dal settembre del 2003, per poi recuperare fino a 1,1180. In mattinata, invece, la moneta unica ha recuperato terreno, tornando a far segnare un cambio di 1,1238 sul dollaro.
Quanto ai mercati azionari, Piazza Affari – che ha chiuso in terreno positivo le ultime sette sedute – ha aperto oggi in rosso dell’1,2%. Si tratta della peggiore performance fra quelle delle principali Borse europee: negli stessi minuti, infatti, Madrid perde l’1%, Francoforte lo 0,2% e Parigi lo 0,3%. Fuori dall’Eurozona, Londra fa registrare una flessione di mezzo punto percentuale. La Borsa di Atene apre invece in ribasso del 2%.