La Commissione Europea ha comunicato che il colosso cinese ChemChina non ha fatto concessioni all’Unione Europea relative alla sua offerta da 43 miliardi di dollari per il gruppo Syngenta. Si aprono così due possibilità: o la Commissione darà il via libera incondizionato o avvierà un’indagine che potrebbe durare cinque mesi. Si segnala che la scorsa settimana le società hanno incontrato le autorità antitrust al fine di contenere i timori dal punto di vista competitivo. In scia alla notizia il titolo Syngenta è scambiato a 392,30 Chf, segnando un ribasso di oltre il 7 per cento.