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Swatch: primo semestre 2024 deludente a causa della crisi del lusso in Cina. Il titolo affonda in Borsa

Imagoeconomica

Primo semestre 2024 negativo per il gruppo Swatch, uno dei leader mondiali nella produzione di orologi di lusso. La società ha recentemente comunicato i risultati finanziari della prima metà dell’anno, evidenziando una significativa riduzione delle vendite nette e dei profitti operativi. A pesare sui dati è soprattutto il calo di domanda di beni di lusso in Cina che ha portato giù tutto il settore. Il semestre deludente si è ripercosso anche in Borsa: dopo le prime contrattazioni a Zurigo, il titolo perdeva quasi il 10%.

Swatch: i risultati del primo semestre 2024

Nel periodo gennaio-giugno 2024, Swatch ha registrato vendite nette di 3,445 miliardi di franchi svizzeri, un calo del 14,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo calo si riduce al 10,7% se calcolato a valute costanti, ma include comunque un impatto valutario negativo di 145 milioni di franchi.

L’utile operativo del gruppo, che comprende altri marchi come Omega, Blancpain, Hamilton, Longines e Tissot, è sceso drasticamente, passando da 686 milioni a 204 milioni di franchi, con un margine operativo ridotto dal 17,1% al 5,9%. L’utile netto si è contratto da 498 milioni a 147 milioni di franchi, con un margine netto sceso dal 12,4% al 4,3%.

Pesa il calo di vendite in Cina

La principale causa del calo delle vendite e dei profitti di Swatch è stata la forte diminuzione della domanda di beni di lusso in Cina, inclusi Hong Kong e Macao. Questi mercati sono tradizionalmente tra i più forti per Swatch, e la loro debolezza ha avuto un impatto significativo sulle performance complessive del gruppo. A reggere il mercato è stato solo il marchio Swatch che ha contrastato la tendenza negativa e ha addirittura aumentato le vendite in Cina del 10%.

Le vendite di Swatch al di fuori della Cina in valuta locale sono rimaste al livello record del 2023. Il fatturato totale è stato superiore del 5,6% rispetto al primo semestre del 2022 a tassi di cambio costanti. Il margine operativo nel segmento Orologi & Gioielli, esclusa la Produzione, è stato dell’11,0%. Tuttavia, il settore della Produzione ha registrato un risultato operativo fortemente negativo a causa della decisione di mantenere tutte le capacità produttive evitando licenziamenti.

Nel mese di giugno, il margine operativo del gruppo è risalito oltre il 15%, un segnale positivo per il secondo semestre del 2024.

Swatch: le prospettive per il secondo semestre 2024

Nonostante le difficoltà, Swatch guarda con un certo ottimismo al secondo semestre del 2024. La società prevede che il mercato cinese rimarrà difficile per l’intero settore dei beni di lusso fino alla fine dell’anno. Tuttavia, il potenziale della Cina rimane intatto e Swatch vede opportunità di crescita per i suoi marchi di fascia bassa.

In altri mercati, come Giappone e Stati Uniti, Swatch si aspetta una crescita robusta nella seconda metà dell’anno, supportata da investimenti nella rete Retail del gruppo. Le prospettive in molti Paesi europei sono promettenti, e il marchio Omega trarrà vantaggio dall’esposizione mediatica mondiale come cronometrista ufficiale dei Giochi Olimpici di Parigi.

Il programma di riduzione dei costi avviato all’inizio dell’anno ha cominciato a produrre i primi risultati, con effetti positivi attesi nella seconda metà del 2024, soprattutto nel settore produttivo.

La Cina manda giù tutto il settore lusso

Il semestre deludente ha avuto un impatto significativo anche sul titolo Swatch, che ha subito un calo del 9,78% a 170,7 franchi subito dopo l’apertura di Borsa.

Non solo Swatch, ma l’intero settore del lusso ha visto una performance negativa in borsa a causa del rallentamento economico in Cina. Sono in forte perdita anche altri marchi del lusso come Ferragamo, Moncler, Cucinelli, Richemont, Lvmh e Burberry.

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Categories: Economia e Imprese