Dietr Rampl sbatte la porta e lascia la presidenza di Unicredit. Ieri il presidente tedesco ha fatto sapere al consiglio di amministrazione di non essere disponibile al rinnovo del suo incarico che durava dal 2005 quando Unicredit incorporò la tedesca HVB. In realtà sono stati i soci italiani, e in particolare le Fondazioni, a dargli il benservito. Al suo posto, con tutta probabilità diventerà presidente di Unicredit l’ex presidente di Iri, Eni e Autostrade Gianmaria Gros-Pietro, economista della Luiss sostenuto soprattutto dalle Fondazioni ma anche dai soci arabi. Vicepresidente resterà Fabrizio Palenzona.
Qualcuno avrebbe voluto alla presidenza l’autorevole direttore generale della Banca d’Italia Fabrizio Saccomanni, ma le norme di Via nazionale rendono inpossibile l’assunzione di un nuovo incarico per almeno un anno dopo la scadenza del mandato nella banca centrale che Saccomanni lascerà, per limiti di età, solo in ottobre. L’ex ceo di Unicredit Alessandro Profumo è invece a un passo dalla presidenza di Mps.