La Svizzera stringe nella lotta al riciclaggio e ai reati fiscali. Il Governo di Berna, infatti, ha già posto in consultazione due progetti di legge sul denaro dichiarato ai quali l’Associazione di banchieri ha dato il suo assenso. Gli altri pareri sono attesi entro metà giugno, prima di procedere nell’iter parlamentare.
Molto particolare la scelta del tetto all’acquisto dei beni in contanti di beni immobili e mobili, posto a quota 100mila franchi, ovvero 82mila euro. In programma c’è anche l’introduzione del reato di truffa fiscale qualificata, ovvero aggravata dalla falsificazione di documenti. Inoltre le banche, pur non essendo obbligate a chiedere ai clienti un’autodichiarazione sule normi fiscali, dovranno fare in modo, in futuro, di assicurarsi che il denaro sia pulito.
Le nuove norme andranno in direzione di una maggiore trasparenza di persone giuridiche e azionisti, rendendo possibili la loro identificazione.