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Svizzera, la Banca Centrale taglia i tassi per frenare i rialzi del franco

L’annuncio per la valuta svizzera è arrivato stamattina a sorpresa sui mercati finanziari – Il margine di oscillazione per il Libor sui depositi trimestrali in franchi passa a 0-0,25% dal precedente 0-0,75% – Il cambio attuale è “estremamente sopravvalutato” e questo rappresenta una minaccia per le prospettive economiche del Paese.

Svizzera, la Banca Centrale taglia i tassi per frenare i rialzi del franco

Come se non bastasse la tempesta che da giorni investe la finanza europea, questa mattina sui mercati è arrivata una nuova sorpresa. Stavolta dalla Svizzera. La Banca Centrale elvetica ha annunciato una revisione del tasso di riferimento sui Libor a tre mesi, che ha subito una limatura piuttosto significativa. Il margine di oscillazione è passato infatti dalla forbice 0-0,75% a quella più ristretta compresa tra 0 e 0,25%.

L’istituto centrale svizzero ha inoltre previsto una serie di provvedimenti con lo scopo di aumentare nei prossimi giorni il livello di liquidità sul mercato monetario del franco. E’ la prima volta dal marzo del 2009 che a Zurigo allentano la politica monetaria. Il cambio attuale è infatti definito “estremamente sopravvalutato” e questo potrebbe rivelarsi una minaccia “per le prospettive economiche del Paese”.

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