La Svizzera ha firmato un accordo bilaterale di cooperazione con le autorità di viglianza sui mercati finanziari di 28 stati membri dell’Ue, tra cui manca, però, al momento l’Italia, come ha confermato un portavoce della Finma (Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari della Svizzera): “Siamo in contatto con le autorità italiane e speriamo che si possa firmare presto”. L’atro Stato che non ha ancora ratificato l’accordo, oltre all’Italia, è la Slovenia.
Gli accordi in questione entreranno in vigore dal 22 luglio di quest’anno e sono una delle condizioni richieste per poter delegare a gestori patrimoniali svizzeri l’amministrazione dei fondi d’investimento alternativi europei e a investitori professionali la distribuzione di fondi d’investimento alternativi in Stati membri dell’Ue.
L’intesa tra la Svizzera e i Paesi dell’Ue è stata negoziata dall’Autorità europea di vigilanza Esma per conto delle autorità nazionali.
