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Sushi: i migliori ristoranti di cucina nipponica in Italia tra tradizione e creatività scelti dalla guida del Gambero Rosso

Pixabay

Arte antica che ha conquistato i palati di tutto il mondo combinazione perfetta tra le parole “su” (aceto) e “meshi” (riso), il Sushi   è un insieme di piatti tipici della cucina giapponese a base di riso insieme ad altri ingredienti come pesce, alghe nori o uova le cui origini sono molto incerte quanto all’epoca, forse portato in Giappone dai monaci buddhisti tornati dalla Cina nel VII secolo, che per i suoi aspetti di salubrità e sapore essenziale oggi è ampiamente attestato in tutto il mondo.

Tra sushi bar, insegne fusion, fine dining, osterie, take-away e delivery, il Sushi in Italia è andato sempre più diffondendosi, ora una Guida del Gambero interpreta questo nuovo scenario con una selezione accurata dei migliori luoghi dove gustare il cibo giapponese più famoso al mondo: 223 indirizzi di insegne che hanno investito in qualità e innovazione, tra sapori autentici, ma anche contaminazioni più moderne, per un cibo sempre più popolare che continua ad attirare nuovi consumatori.

32 le insegne di eccellenza che offrono le migliori proposte di sushi lungo tutto lo stivale: la maggior parte si concentra a Milano

Sono 32 le insegne di eccellenza che offrono le migliori proposte di sushi lungo tutto lo stivale: la maggior parte si concentra a Milano, da sempre città aperta alle influenze internazionali e oggi capitale della cucina giapponese in Italia, una delle prime città nel nostro Paese ad aver accolto i ristoranti nipponici. A partire dalla celebre insegna Poporoya, da cui parte la storia del sushi a Milano nel 1989, con lo chef Hirazawa Minoru, detto Shiro, che pian piano è riuscito a vincere la ritrosia degli italiani per una cucina allora misteriosa.

Si rivelano una grande sorpresa, invece, regioni come la Puglia e la Campania, più legate alle tradizioni mediterranee e che invece hanno assistito negli ultimi anni a un incremento significativo di ristoranti che offrono specialità giapponesi, spesso reinterpretate con un tocco locale. Assente il Molise.

“In questo volume ci sono tante storie di amore per la cultura nipponica, storie di giapponesi che hanno voluto trasmettere al nostro Paese la grande eredità gastronomica di cui sono testimoni e storie di italiani, folgorati dal fascino della cucina del Sol Levante. La nostra selezione cerca di evidenziare le esperienze di eccellenza incentrate intorno al sushi” spiega Pina Sozio, curatrice della Guida.

La Guida celebra 8 grandi nomi, con due nuovi ingressi, accanto agli storici milanesi già premiati nella prima edizione: Francesco Preite di Moi Omakase a Prato, un ambiente intimo ed elegante dove assaporare una fantastica cucina nipponica che ha trasformato la cittadina toscana in un punto di riferimento per gli amanti della tradizione giapponese in Italia; Ignacio Hidemasa Ito di Otoro81 a Napoli, protagonista di un vero e proprio polo del cibo e del benessere distribuito in 1200 mq nel centro della città con una cucina fusion di altissimo livello.

Maestri del Sushi a Milano:

Haruo Ichikawa di Ichikawa

Masashi Suzuki di Iyo Omakase

Hirazawa Minoru di Poporoya

Ikeda Osamu di Shiro Poporoya

Wicky Priyan di Wicky’s Innovative Japanese Cuisine

Yoshinobu Kurio di Yoshinobu

Premi Speciali:

Premio novità dell’anno

Azabu10 a Milano, in zona Bicocca, aperto nella primavera del 2023, il locale del neanche trentenne Gianluca Arcieri è un tributo al pesce crudo, cotto e soprattutto frollato.

Premio Valorizzazione del sake

Sakeya a Milano, uno dei templi italiani del sake con più di 150 etichette provenienti da 47 differenti prefetture e un menu con piatti di livello in abbinamento ai distillati ideati dallo chef Masaki Inoguchi, detto Masa.

 Hiromi – La Maison a Roma, nuovo progetto di una famiglia imprenditoriale che conta già diverse insegne di cucina e pasticceria nipponica in città e che propone una selezione di oltre 160 etichette di sake, cui si aggiunge anche un’interessante proposta di pairing con i cocktail, tra signature e classici.

 Miglior servizio di sala

Umi a Salerno, è anche tra le eccellenze con le Tre Bacchette questo locale dagli arredi minimal chic, ispirato alle locande nipponiche rivisitato in chiave elegante e moderna che offre un servizio professionale e attento per gustare una cucina tradizionale giapponese di qualità.

Miglior proposta di bere miscelato

Moon Asian Bar a Roma, sul bellissimo rooftop dell’Hotel Valadier, è il locale ideale per una sosta di gran classe per una cena, ma anche un aperitivo con una bella drink list, che propone tanti classici, ma anche diversi signature in chiave asiatica. Ugualmente interessante la pregiata carta dei sake.

Le Tre Bachette

Piemonte

Le petit restaurant japonais

Avigliana [to]

Kensho Torino

Wasabi Torino

Lombardia

Ichikawa Milano

Iyo omakase Milano

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Nobuya Milano

Osaka Milano

Shiro Poporoya Milano

Wicky’s innovative japanese cuisine Milano

Yoshinobu Milano

Emilia Romagna

Seta Bologna

Yuzuya Bologna

Uni restaurant Cervia [RA]

Toscana

Moi omakase prato

Marche

Tetsu

Ascoli Piceno

Umbria

Il vizio Perugia

Lazio

Hasekura Roma

Kiko sushi bar Roma

Kohaku Roma

Sushisen Roma

Abruzzo

Oishi japanese kitchen teramo

Campania

Japit Benevento

Otoro 81 Napoli

Vero – omakase rooftop Nola [NA]

Umi Salerno

Puglia

Fugu restaurant Lecce

Fusion Lecce

Yuki cucina giapponese Noci [ba]

Frank sushi club Terlizzi [ba]

Sicilia

Hio sushilab Palermo

Sardegna

Mizuna japanese restaurant Olbia

Maestri del sushi

Wicky Priyan

wicky’s innovative japanese cuisine Milano

Yoshinobu kurio Yoshinobu Milano

Francesco Preite Moi omakase Prato

Ignacio Hidemasa ito Otoro 81 Napoli

Categories: Food News