Condividi

Sure bond Ue: valanga di richieste, 10 volte l’offerta

In poche ore, la prima emissione comunitaria per finanziare le casse integrazione nazionali ha raggiunto i 233 miliardi

Sure bond Ue: valanga di richieste, 10 volte l’offerta

Grande successo per il primo social bond targato Unione europea, con tassi di interesse negativi sulla tranche decennale. Le richieste complessive si sono impennate fino a superare i 230 miliardi a fronte di emissioni pari rispettivamente a 10 miliardi (per la tranche a 10 anni) e a 7 miliardi (per quella a 20 anni).

Il prestito obbligazionario, come detto, prevede due tranche: una a 10 anni con scadenza il 4 ottobre 2030 e una a 20 anni con scadenza il 4 ottobre 2040.

Nel dettaglio, la prima tranche del bond a 10 anni ha ottenuto ordini per oltre 145 miliardi di euro e il rendimento è -0,238%.

Per quanto riguarda invece la seconda tranche a 20 anni, le richieste hanno superato quota 88 miliardi di euro e il rendimento è dello 0,131%. Il primo titolo ha un coupon dello 0%, il secondo dello 0,1%.

Con i proventi del suo primo social bond, l’Ue finanzierà il programma Sure (acronimo piuttosto laborioso che sta per State sUpported shoRt-timE work), una sorta di cassa integrazione europea per arginare le conseguenze della pandemia sul mercato del lavoro.

Ma quello di oggi è solo il primo collocamento di una lunga serie: in base agli accordi raggiunti a Bruxelles in primavera, infatti, per il finanziamento di Sure sono previsti in tutto 100 miliardi di euro, soldi che poi saranno girati ai singoli Stati per sostenere le casse integrazioni nazionali. Come previsto per il Recovery Fund, anche la torta del fondo Sure sarà spartita tenendo conto della popolazione dei diversi Paesi e soprattutto della gravità dell’impatto del Covid-19 sulle singole economie.

A curare la prima emissione in qualità di lead managers sono stati cinque istituti di credito: Barclays, Bnp Paribas, Deutsche Bank, Nomura e Unicredit.

Com’è ovvio, il rating dell’emittente (l’Unione europea) è il massimo previsto da ciascuna delle maggiori agenzie: AAA per Fitch, Aaa per Moody’s e AA per S&P.

(Ultimo aggiornamento: ore 17.50 del 20 ottobre).

Commenta