Dall’Ocse arrivano buone notizie per l’Italia. Il superindice economico calcolato dall’organizzazione internazionale ha registrato a giugno una dinamica positiva per il nostro Paese, seppure con un incremento frazionale su base mensile (da 101,6 a 101,7). Su base annua, invece, il superindice per l’Italia è aumentato del 2,15%, di gran lunga l’incremento più consistente nel G7, seguito dal +1,06% della Francia.
Il dato relativo all’intera area Ocse è rimasto invece stabile su mese, a 100,5 punti, stesso livello da febbraio, che “continua a segnalare una dinamica di crescita stabile”.
Tra i singoli Paesi, anche la Francia registra un lieve miglioramento rispetto a maggio (da 100,3 a 100,4). In calo il superindice della Germania (da 100,4 a 100,2), stabile il dato relativo all’Eurozona nel suo complesso (101). I Paesi del G7 vedono l’indicatore calare da 100,6 a 100,5.
Peggiorano i dati su Giappone (da 100,4 a 100,1) e Gran Bretagna (da 101,1 a 101). Stabili gli Usa (100,5) e il Canada (100).