Si ricomincia! La stagione calcistica 2015/16 prende il via con la Supercoppa (ore 14 in Italia), tifone permettendo. Già, perché le condizioni climatiche di Shanghai non lasciano del tutto tranquilli: in Cina è previsto l’arrivo del ciclone “Soudelor” che porterà piogge forti e vento a più di 40 km/h.
Per ora la città di Shanghai è rimasta relativamente tranquilla ma oggi sono previsti peggioramenti, inoltre il campo del Century Park è davvero in brutte condizioni. Salvo clamorosi colpi di scena si giocherà, di certo però il match non parte con i migliori auspici. Ad ogni modo Juventus e Lazio vogliono giocarsi la Supercoppa fino in fondo, chi per continuare a vincere, chi per vendicare la Coppa Italia della scorsa stagione. “E’ un trofeo a cui teniamo – ha ammesso Marotta. – Dobbiamo necessariamente conquistarlo, indipendentemente dai cambiamenti che abbiamo fatto”. “Siamo qui per vincere – la replica di Pioli. – Siamo in buone condizioni soprattutto mentali, a livello fisico invece non siamo al massimo ma la Juve sta come noi”.
Effettivamente, mai come questa volta, il duello tra bianconeri e biancocelesti si presenta piuttosto equilibrato. La Juventus infatti ha cambiato pelle, come testimoniano le cessioni di Pirlo, Tevez e Vidal, la Lazio invece è rimasta la stessa squadra che, appena tre mesi fa, contese la Coppa Italia proprio alla Signora. A questo bisogna aggiungere i tre infortuni muscolari che priveranno Allegri di Chiellini, Khedira e Morata, livellando ulteriormente i valori della sfida. Nelle ultime ore però il tecnico toscano, finito nel mirino della critica per la preparazione atletica, può tirare un sospiro di sollievo: Barzagli ha recuperato e scenderà in campo dal primo minuto. Questo consentirà ai bianconeri di giocarsela col 3-5-2, sistema meno spettacolare del 4-3-1-2 ma più compatto e sicuro.
In difesa, davanti a capitan Buffon, ci saranno dunque Barzagli, Bonucci e Caceres, con Rugani primo cambio dalla panchina. In mediana un solo dubbio: Sturaro o Pereyra? Gli exit poll danno l’italiano come favorito, in una linea a 5 con Lichtsteiner, Marchisio, Pogba (fresco di maglia numero 10) ed Evra. Là davanti invece, complice l’assenza di Morata, le scelte sono fatte con i nuovi acquisti Dybala e Mandzukic titolari e Zaza pronto a subentrare a gara in corso. Cambio di sistema anche per la Lazio di Pioli, che dopo un mese di 3-4-3 (a dire il vero con risultati piuttosto deludenti) tornerà a schierare il 4-3-3. Davanti a Marchetti linea a 4 Basta, De Vrij, Gentiletti e Radu, a centrocampo Onazi, Biglia e Cataldi, in attacco Candreva, Klose e Felipe Anderson. Solo panchina dunque per Djordjevic (non al meglio per un problema alla caviglia) e per i nuovi acquisti Hoedt, Morrison e Milinkovic, quest’ultimo arrivato a Shanghai solo due giorni fa. Non si può certo dire che sia stata una vigilia tranquilla e il discorso vale per entrambe.
La Juventus ha visto complicarsi ulteriormente la pista Goetze (“ha altri due anni di contratto e resterà con noi” ha spiegato Matthias Sammer, ds del Bayern Monaco) e attende di ufficializzare l’acquisto di Siqueira (ci siamo quasi), la Lazio invece ha dovuto fare i conti con l’urna di Nyon, che le ha messo di fronte il temibile Bayer Leverkusen per il preliminare di Champions League (andata il 18 agosto a Roma, ritorno in Germania il 26). A tutto ciò però si penserà solo da domani. Oggi infatti c’è in palio il primo trofeo della stagione e a Juventus e Lazio interessa solo questo.