Finalmente si gioca, sul serio. Terminate le amichevoli estive, Juventus e Lazio si preparano per la sfida che mette in palio il primo trofeo della nuova stagione, la Supercoppa di Lega. Sfida delicata tra due squadre che negli ultimi mesi non se le sono mandate a dire (ricordate la famosa polemica sulla sede dove disputare la gara?), e che finalmente si ritroveranno di fronte.
La Juventus parte con i favori del pronostico, se non altro per il doppio tricolore conquistato negli ultimi due campionati, ma Conte sa che i vessilli servono a poco, e confida sulla forza interiore di una squadra apparsa però poco brillante nel precampionato: “Questo è il mio terzo anno, sarebbe grave se al terzo anno non fosse la mia Juve – ha detto il tecnico in conferenza stampa -. E’ la mia Juve in tutto e per tutto. Mi fido di questi ragazzi, mi hanno reso un tecnico vincente. Sono molto sereno. Preparare la Supercoppa in soli tre giorni non fa fare salti di gioia ad un tecnico e il fatto che ci sia stata la Nazionale non mi ha rallegrato in maniera eccezionale. Però lo stesso è capitato a Petkovic. Ci giochiamo un trofeo importante, chiunque lo vinca: non vorrei che se lo vince la Juve diventi di ordinaria amministrazione. Sappiamo di affrontare una squadra forte di cui abbiamo un grandissimo rispetto”. Archiviato con una frase il presunto caso Llorente (“E’ arrivato da tre settimane in Italia, sta entrando nei meccanismi di gioco. Non ha giocato per un anno, inevitabile che trovi difficoltà. E’ esagerato che qualcuno provi a creare un caso”), Conte ha poi ringraziato la Roma, che ha ospitato i bianconeri nel proprio ritiro di Trigoria dopo le difficoltà riscontrate dalla comitiva bianconera nel trovare campi adeguati dove preparare la gara (ma alcuni tifosi della Roma hanno trovato modo di polemizzare e contestare la decisione della società giallorossa): “Ringrazio la Roma che ci ha dato la disponibilità e ci ha permesso di allenarci a Trigoria perché eravamo in difficoltà. E anzi lancio una proposta: quando verranno a giocare contro il Torino, se vorranno saremo lieti di ospitarli a Vinovo, così ricambieremo l’ospitalità”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il capitano bianconero Gigi Buffon, che ha risposto a chi trovava strano il gesto della Roma nei loro confronti: “Noi a Trigoria siamo entrati comportandoci con grande rispetto perché sapevamo di non essere a casa nostra. Non è che perché sono a casa di altri mi permetto di andare magari a urinare sull’armadietto del mio amico Francesco Totti…! Anzi, prima di uscire gli vado a dare una strofinata per renderlo ancor più pulito, perché sono convinto che se loro dovessero venire a Vinovo si comporterebbero nella stessa maniera”. Il portiere ha poi così inquadrato la sfida: “La Lazio è un avversario ostico, l’anno scorso ci hanno procurato dei problemi e hanno giocato bene contro di noi portandoci via dei punti. Non so dire ora se saremo più competitivi quest’anno rispetto a quello passato, ma quel che è certo è che la società ha lavorato bene questa estate facendo acquisti molto importanti”.
Chi vorrebbe dare un bel dispiacere a Buffon è Miroslav Klose, uomo-simbolo della Lazio, che si è distinto già nel corso di queste prime uscite stagionali, ma che deve fare i conti con una statistica che dice che non ha mai segnato un gol a Buffon in carriera, uno “zero” che vuole cancellare al più presto: “Sono sicuro che prima o poi farò un gol contro la Juve – ha detto il tedesco – speriamo già domani. Abbiamo le possibilità di vincere questa partita, giochiamo in casa, con un po’ di fortuna ce la faremo”.
Ci crede anche Vladimir Petkovic, che dopo aver sollevato la coppa Italia nella scorsa stagione vuole ricominciare con un successo: “Sono convinto che la squadra darà la giusta risposta contro un avversario fortissimo come la Juventus – ha spiegato in conferenza Petkovic -. Se giochiamo sia noi che loro al 100% qualche difficoltà in più l’avremo noi, ma sono convinto che la mia squadra può mettere in difficoltà la Juventus. Daremo più del massimo per vincere la Supercoppa. Sono convinto che questa squadra abbia qualcosa in più di quella dello scorso anno. Siamo cresciuti e possiamo essere solidi sia dietro che davanti. Dobbiamo essere cinici per sfruttare tutte le possibilità che avremo. Conquistare la Supercoppa – ha proseguito l’allenatore – farebbe diventare ottimo un anno buono, perchè una vittoria darebbe tanti stimoli in vista di una stagione dove vogliamo fare bene su tutti e tre i fronti. Noi contiamo molto sulla forza del nostro gruppo e ci servirà tanto sostegno dai tifosi, non solo domani ma per tutta la stagione”.
Per quanto riguarda le notizie di calciomercato, è sempre più vicina la cessione di Osvaldo da parte della Roma. Dopo l’ultima polemica tra l’attaccante e i tifosi (che gli hanno scritto una frase volgare sulla strada davanti alla sua abitazione, a cui la fidanzata ha risposto con un tweet nel quale mostrava il dito medio…), Osvaldo ha saltato l’amichevole in programma contro la Ternana. L’attaccante italo-argentino, nonostante le convocazione da parte di Rudi Garcia, non e’ partito per l’Umbria con il resto della squadra. Il giocatore e’ al centro di alcune trattative di mercato con club di Premier League (Southampton e Tottenham) e Liga (Valencia e Atletico Madrid) e la dirigenza, in accordo con il tecnico francese, ha deciso di non rischiarlo, sperando di poter chiudere la trattativa per la sua cessione prima della presentazione della squadra in programma il 21 agosto allo stadio Olimpico.
Davide Astori è molto vicino al Napoli. Gli azzurri hanno parlato con il Cagliari e hanno trovato l’accordo a 12 milioni di euro più bonus. Per il giocatore, che ha sempre gradito la piazza napoletana, è pronto un quadriennale da un milione di euro a stagione. L’allenatore Rafa Benitez ha così il rinforzo tanto richiesto per la sua difes. Ma il Napoli può sorridere anche per la sempre più probabile permanenza di Zuniga (che ha detto: “Non ho mai pensato di andare via, a Napoli mi sento come a casa”), in attesa di una risposta da parte di Matri. L’attaccante della Juventus, infatti, deve ancora sciogliere le sue riserve, mentre le due società hanno già trovato un accordo sulla base di 12 milioni di euro.
Mentre il Milan continua la preparazione in vista del playoff di Champions contro il PSV (i rossoneri hanno superato 11-0 il Derthona in una gara amichevole a Milanello, doppietta di Balotelli pienamente recuperato), Adriano Galliani anche dal buen ritiro di Forte dei Marmi continua a parlare di mercato. Il nome caldo resta quello di Honda, anche se la trattativa sembra essersi arenata: “Il mercato chiude il 2 settembre anche per Honda – ha detto -. Certo è che più il tempo passa, più l’affare per noi diventa meno interessante”. Dopo il 20 agosto, però, potrebbe esserci un incontro decisivo tra Yevgeni Giner, presidente del Cska, e lo stesso Galliani, che farà un ultimo tentativo per portare il giapponese a Milano prima dell’inizio del campionato.
Una piccola curiosità che riguarda Balotelli: venerdì sera il giocatore, insieme ad alcuni amici, si è presentato nella piazza principale di Lugano, dove alcuni ragazzi del posto gli hanno chiesto foto e autografi. Di fronte al rifiuto del giocatore, i buontemponi si sono “vendicati” tappezzando con la carta igienica la fiammante Ferrari rossa dell’attaccante milanista.
Le prossime settimane potrebbero essere decisive anche per la conclusione di un altro affare che ha caratterizzato l’estate, quello del passaggio dell’Inter da Moratti a Thohir. Nei giorni scorsi si erano diffuse voci dell’imminente arrivo di Erick Thohir a Milano, ma lui ha smentito dal Giappone, dove si trova in vacanza. A Milano ha fatto una veloce apparizione il fratello, ma è solo nelle prossime settimane che la trattativa potrà perfezionarsi con le decisive fasi del “closing” e del “signing”. Thohir, intanto, è diventato follower dell’Inter su Twitter e ha dato mandato di vendere il suo 15% dei Philadelphia 76ers (squadra di Nba) per concentrarsi sulla sua nuova avventura in Serie A.
Dall’Inghilterra, intanto, continuano le voci che riguardano un possibile ritorno di Samuel Eto’o al Chelsea. Secondo il Daily Mail sarebbe pronta un’offerta dei Blues al giocatore con un contratto biennale, sempre che l’Anzhi lo liberi a parametro zero. Del camerunese ha parlato anche Mourinho: “Sono felice quando un mio ex giocatore pubblicamente dice di voler tornare a giocare con me, specialmente se quel giocatore è Eto’o, che ha una grande storia nel calcio europeo”.