Sorgenia Green Solutions, società del gruppo Sorgenia specializzata nell’efficientamento energetico, e Intesa Sanpaolo siglano un accordo sul Superbonus 110%, la formula varata dal Governo per sostenere i cittadini e le imprese nelle spese per la riqualificazione energetica degli edifici. Il provvedimento è uno degli assi portanti della transizione ecologica che è già al centro dell’agenda dell’esecutivo e che lo sarà sempre di più attraverso i fondi del Recovery Plan, che proprio in questi giorni è nella fase decisiva di approvazione.
L’accordo rende possibile la cessione del credito d’imposta a Intesa Sanpaolo, con la sicurezza di essere accompagnati da Sorgenia durante tutte le fasi del processo. Sorgenia Green Solutions, infatti, gestirà l’intero pacchetto di lavori – dalla diagnosi energetica all’installazione delle soluzioni più idonee – e seguirà tutto il processo relativo al finanziamento. “Il Superbonus 110% – ha commentato Andrea Chinellato AD di Sorgenia Green Solutions -rappresenta una grande opportunità per i nostri clienti: vogliamo accompagnarli in questo percorso virtuoso, rendendolo il più semplice possibile. Per noi si tratta di un mercato importante per il quale ci prefiggiamo l’obiettivo di una crescita a doppia cifra”.
“L’accordo siglato con Sorgenia Green Solutions – ha aggiunto Mauro Micillo, Chief della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo – permetterà di supportare l’economia reale, facilitando investimenti sostenibili e virtuosi. Si tratta di un’operazione importante con un primario operatore del settore, che pone particolare attenzione alle tematiche della transizione energetica in ottica ESG, in linea con le linee guida strategiche del Gruppo Intesa Sanpaolo per uno sviluppo del Paese sostenibile”.
Secondo l’attuale Legge di Bilancio per il 2021, il Superbonus 110% ha validità fino al 30 giugno 2022 per i condomìni che entro giugno 2022 abbiano concluso almeno il 60% dei lavori, ma il governo sta discutendo un prolungamento dell’agevolazione fino a fine 2023. Per gli ex-IACP (case popolari) che al 31 dicembre 2022 abbiano completato almeno il 60% dei lavori, il Superbonus 110% spetta già per le spese sostenute fino al 30 giugno 2023. Il bonus attualmente può essere richiesto per interventi antisismici, per l’efficientamento energetico, l’installazione negli edifici di impianti fotovoltaici, di colonnine di ricarica e, in generale, di infrastrutture per veicoli elettrici. Particolare attenzione è rivolta agli immobili (tranne le nuove costruzioni) oggetto di interventi finalizzati al miglioramento della prestazione termica o alla riduzione del rischio sismico. Una opportunità che consente dunque anche di aumentare il valore del proprio immobile.