Sul Superbonus 110% la maggioranza è al lavoro per mettere nero su bianco l’accordo di massima raggiunto nel fine settimana con il governo. Laura Castelli, viceministro all’Economia, spinge nella direzione voluta dal Movimento 5 Stelle che punta ad eliminare il tetto Isee di 25mila euro su case monofamiliari e villette.
Inoltre, per tutto il 2022 il Superbonus 110% sarebbe attivabile non solo sull’abitazione principale e senza alcun vincolo temporale legato alla Cila (la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata). L’importante sarà aver completato il 30% dei lavori al 30 giugno 2022.
Quanto al Superbonus 110% “rafforzato”, dovrebbe rimanere in vigore fino al 2025 nelle aree colpite dai terremoti.
Un’altra novità riguarda la scadenza del Superbonus sui lavori trainati e quella dei lavori trainanti, che dovrebbero essere allineate.
Nelle agevolazioni dovrebbero poi essere ricompresi anche i costi di adempimento, ossia le spese sostenute per asseverazione, visti di conformità e varie forme di validazione.
Infine, sul versante dei controlli, le regole antifrode non dovrebbero scattare per interventi di basso valore, anche se la sogliaper l’esenzione non è ancora stata stabilita.