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Super Inps, allarme debito per accorpamento con Inpdap

La fusione con l’Inpdap e l’Enpals porterebbe all’Inps un debito da 12.421 milioni – A lanciare l’allarme è il senatore dell’Idv Elio Lannutti, che chiede aiuto al ministro Fornero.

Super Inps, allarme debito per accorpamento con Inpdap

La fusione con l’Inpdap e l’Enpals trascinerebbe l’Inps verso un debito gigantesco: 12.421 milioni. A lanciare l’allarme è il senatore dell’Idv Elio Lannutti, che sollecita il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali a “evitare pesanti ripercussioni su lavoratori e pensionati, cioè 17 milioni di lavoratori che pagano ogni anno 150 miliardi di contributi previdenziali per garantirsi una pensione”.

In particolare – continua Lannutti – è l’Inpdap, istituto di previdenza e assistenza dei dipendenti pubblici, a portare in eredita al cosiddetto “super Inps” un deficit di 13.281 milioni. E anche per il patrimonio, l’ente farebbe registrare per il 2012 addirittura una perdita netta di 24.477 milioni. Non solo: i conti dell’Inpdad – ricorda Lannutti – evidenziano un andamento in continua discesa: in tre anni il debito è passato da 9 miliardi agli oltre 13 previsti per il 2012. E certo, aggiunge il senatore dell’Idv, anche se l’altro ente – l’Enpals – ha i bilanci in attivo, tuttavia dovrà fare i conti con le spese del deficit di bilancio dell’Inpdap inseguito all’accorpamento nell’Inps.

Da qui la sollecitazione al ministro Fornero per fronteggiare l’emergenza di bilancio. Nel mirino anche la gestione dell’Inps, giudicata da Lannutti, “dispendiosa e opaca”.

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