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“Suoni di vita in città”: la natura colonna sonora della quarantena

Senza assembramenti e con meno automobili in giro, il sottofondo musicale delle nostre città è cambiato: il MUSE di Trento ha prodotto una mappa interattiva per riconoscere le specie.

“Suoni di vita in città”: la natura colonna sonora della quarantena

Che in tempi di coronavirus, con gli umani segregati in casa o comunque limitati negli spostamenti, la natura si stia riprendendo i propri spazi, è ormai acclarato. Sono sempre più frequenti video e immagini di animali che transitano tranquillamente nei centri urbani, anche grandi, non avvertendo più la minaccia dell’uomo. Anche i “suoni” delle nostre città stanno cambiando: senza assembramenti e con meno automobili in circolazione, spesso e volentieri la colonna sonora delle nostre giornate di quarantena sono state accompagnate dal canto degli uccelli o di altri “non umani”, come ad esempio ricci e rane. Il MUSE – Museo delle Scienze di Trento ha pensato di dedicare una mostra (ovviamente online) a questo curioso e inedito fenomeno: “Suoni di vita in città” è una esplorazione multimediale per riconoscere le specie di uccelli e altri piccoli animali che popolano città e campagne del Trentino e più in generale del Nord Italia. “Raccontiamo la biodiversità urbana e l’importanza di mantenere intatti i piccoli angoli di natura vicini a casa”, spiega la nota del museo disegnato da Renzo Piano.

La mostra consiste in una mappa interattiva che individua cinque ambienti ai margini della città, oltre 50 specie animali (per citarne alcuni: dalla tortora dal collare al riccio europeo, dal balestruccio al ramarro), disegnate, sonorizzate e raccontate, e una piattaforma che raccoglie foto e informazioni sugli abitanti dei dintorni di casa. “Si tratta di specie – spiega Osvaldo Negra, biologo della Sezione Zoologia dei Vertebrati del MUSE, che ha curato la produzione di questo multimediale, realizzato assieme a Giga Design Studio –  a “dimensione d’uomo”, che sono riuscite, a volte in tempi molto lontani, a volte negli ultimi decenni, a trovare una nicchia ecologica in contesto urbano. Alcune di esse ci vivono accanto, animando gli spazi in cui trascorriamo la nostra quotidianità. Conoscerle “per nome e per canto” è un modo per dare valore alla biodiversità urbana e metterci nella posizione di difenderla come valore per la qualità e la vivibilità stessa delle nostre città. Proprio a questa nuova consapevolezza di un’antica vicinanza è dedicata questa guida interattiva”. Sulla home del progetto, infine, è possibile scaricare la Guida alla biodiversità urbana in Trentino Alto-Adige, curata da MUSE, WWF e Società di scienze naturali del Trentino.

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