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Studi legali: Gianni Origoni nell’innovazione food con Startupbootcamp

Lo studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners (GOP), diventa main partner dell’acceleratore Startupbootcamp Foodtech che opera nel campo dell’innovazione agroalimentare. Affiancherà altri soci quali Gambero Rosso, LVenture, Cisco, Monini, Orienta tramite il team dedicato GOP4Venture e offrirà una consulenza specializzata nelle problematiche contrattuali, finanziarie e di trasferimento tecnologico

Studi legali: Gianni Origoni nell’innovazione food con Startupbootcamp

Da oggi lo studio legale internazionale Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners (GOP), tramite il team GOP4Venture, è Main Partner di Startupbootcamp FoodTech, il primo acceleratore globale e indipendente nel settore dell’innovazione agroalimentare.

La collaborazione è stata annunciata durante lo Sneak Preview, una presentazione in anteprima delle startup della classe 2017/18 e dei propri business model ad una élite selezionata di investitori, un incontro ospitato nella sede dello studio legale a Roma.

Questa nuova partnership arricchisce il gruppo di partner quali Gambero RossoLVenture GroupMoniniCiscoOrienta e M3 Investimenti che già sostengono Startupbootcamp FoodTech. In particolare, il supporto fornito da GOP4Venture consentirà di rafforzare la qualità dei servizi offerti da Startupbootcamp FoodTech alle startup che vengono selezionate per il suo programma di accelerazione.

GOP4Venture in qualità di Main Partner, si impegna ad offrire supporto legale a tutte le startup selezionate dall’acceleratore a partire dalla corrente classe, selezionata lo scorso Settembre tra 755 application ricevute da 70 paesi e che include team provenienti da Vietnam, Olanda, Italia, Israele, Ungheria, Brasile e Danimarca, qui riportati:

Renato Giallombardo, partner di GOP e coordinatore del team GOP4Venture, ha spiegato il significato di questa partnership per lo studio. “E’ un importante impegno – ha affermato – che lo studio si assume per consentire alle startup innovative accelerate da SBC di poter beneficiare di una piattaforma di consulenza articolata e specializzata nelle problematiche contrattuali, finanziarie e di trasferimento tecnologico. GOP4Venture ha intenzione di proseguire in questa opera di messa in rete tramite la creazione di un network nazionale ed internazionale con incubatori, acceleratori, centri di ricerca e fondi di venture capital, proseguendo nell’opera di rafforzamento di un ecosistema dell’innovazione nel nostro Paese.”

“Siamo felici di questa partnership che delinea l’unione di due realtà di eccellenza, Startupbootcamp FoodTech leader nel settore dell’innovazione tecnologica in campo agroalimentare e GOP istituzione di punta nell’ambito della consulenza e assistenza in tutti i settori del diritto d’impresa” aggiunge Peter Kruger, CEO Startupbootcamp Foodtech. “Insieme possiamo offrire un servizio di qualità ai giovani imprenditori che scelgono il nostro Paese come trampolino di lancio per il proprio percorso imprenditoriale nel foodtech”.

Startupbootcamp FoodTech ogni anno investe in un gruppo ristretto e selezionato di startup del settore foodtech, fornendo €15.000 di capitale, oltreché servizi di tutoraggio e mentoring, formazioni di alto livello in tutti gli ambiti rilevanti per lo sviluppo delle startup e l’accesso ad un network esclusivo di partner di settore, investitori e fondi di venture capital internazionali. Ai €15.000 va aggiunta la possibilità per le startup migliori di aggiudicarsi ulteriori €35.000 sotto forma di convertible notes sottoscritti da alcuni dei partner principali come LVenture e PiCampus.

Le startup selezionate hanno accesso diretto ai contatti chiave del settore, tra cui:

  • più di 150 mentor da startup e aziende come Barilla, Metro Group, Lavazza, World Food Program, Bayer, Tetra Pak, Facebook, Monsanto, Amazon e Cisco;
  • oltre 1.000 Business Angel e VC come Accel, Endeit, Earlybird, Sunstone, Google VC, e molti altri;
  • oltre 200 attori influenti nelle industrie alimentari, nonché leader esperti del settore foodtech.

Dal primo anno di accelerazione, sono uscite 10 startup del foodtech, tutte in fase di completamento del proprio seed round, con valutazioni a partire da 2 milioni di euro.

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