In arrivo 850 nuovi posti letto per studenti a Padova e a Venezia. L’iniziativa rientra nel Piano di Student housing realizzato tramite il Fondo Erasmo con risorse di Cdp e Inps, più un contributo del Miur. In tutto, l’investimento ammonta a 120 milioni di euro e punta a realizzare 3mila nuovi posti letto a tariffe convenzionate nelle principali città universitarie italiane.
Iniziamo da Padova, dove a partire dall’anno accademico 2019-20 sarà disponibile il nuovo studentato di via Delù, i cui lavori proseguono a ritmo serrato per mettere a disposizione degli studenti che vivono in città un totale di 200 posti letto a canoni calmierati distribuiti in 204 nuovi alloggi, di cui 4 monolocali, 90 camere singole e 55 camere doppie.
Per il 51% degli alloggi è previsto un canone calmierato (a partire da 330 euro per un posto letto in camera doppia), mentre il restante 49% sarà affittato con prezzi da libero mercato (da 440 euro per un posto letto in camera singola fino a 600 per un monolocale ad uso esclusivo).
Quanto a Venezia, proseguono i lavori per il completamento dello studentato più grande della Città, in area Santa Marta, Sestiere Dorsoduro. Sempre dall’inizio del prossimo anno accademico, la struttura metterà a disposizione degli studenti dell’Università Ca’ Foscari e delle altre istituzioni universitarie cittadine un totale di 650 posti letto: i primi 365 alloggi saranno consegnati entro il 15 ottobre, mentre i restanti saranno ultimati entro il 15 novembre.
La residenza riserverà 82 posti letto a prezzi calmierati agli assegnatari del bando Esu (327 euro per la camera singola e 228 per il posto letto in doppia) e altri 250 posti letto a tariffa agevolata Housing Sociale (426 euro per la camera singola e 327 per il posto letto in camera doppia). I restanti 318 posti letto prevedono un canone sostanzialmente in linea con le tariffe housing sociale: 380 euro per il posto letto in camera doppia, 490 per la stanza singola e 530 per la stanza singola superior.
Nel dettaglio, il progetto di Padova vale circa 13 milioni e quello di Venezia circa 30. Entrambi sono stati realizzati grazie alle risorse del Fondo Erasmo, partecipato al 60% da Cdp Investimenti Sgr (gruppo Cassa depositi e prestiti) attraverso il Fondo FIA e al 40% dall’Inps attraverso il Fondo Aristotele. A gestire il Fondo è la società di asset manager Fabrica Immobiliare Sgr. L’intervento veneziano si avvale inoltre di un contributo del Miur di circa 4 milioni di euro.
Per informazioni, visite e preiscrizioni alla Residenza gli studenti potranno contattare la società Camplus, che gestisce le strutture.
