Le banche, minacciate dai più alti ratio patrimoniali di imminente introduzione e trovando difficile chiedere soldi al mercato per aumentare il capitale, cercano di ridurre il denominatore restringendo l’attività di prestito. Questa tendenza è specialmente acuta in Europa, un po’ meno in America e meno ancora – anche se ancor presente – nei paesi emergenti. Ma, fra i sottoprodotti della forte ascesa dell’oro, ce n’è uno che potrebbe alleviare la stretta creditizia, specie in paesi a forte tradizione aurea, nel senso dell’oro come riserva di valore. In India, dove molto risparmio è tenuto sotto forma di metallo giallo (le stime parlano di 20mila tonnellate), in tanti hanno scoperto il prestito garantito dall’oro come alternativa al prestito bancario.
In precedenza questo tipo di prestito era considerato come un ricorso disperato, equivalente a portare i gioielli al monte dei pegni. Ma, con la forte ascesa dell’oro e la maggior sofisticazione del sistema finanziario, il prestito garantito dall’oro sta diventando una forma quasi normale di finanziamento.
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