Può un’ azienda che produce pitture industriali aiutare il clima e l’ambiente di una città? Farlo con un gruppo di artisti che dipingono muri? A Padova ci proveranno dal 6 al 16 giugno con la biennale di Street arte. Vogliono purificare l’aria delle città ricorrendo all’arte. Il Super Walls si definisce il primo festival italiano sostenibile Outdoor. In pratica 10 artisti italiani e 4 francesi dipingeranno 20 muri tra Padova e Abano Terme.
Lo faranno a modo loro, certo. Ma il senso dell’iniziativa è duplice. Cercare di migliorare la qualità urbana colorando le facciate esterne e sperimentare la tecnologia delle pitture. Che ovviamente sono di una grande azienda. La quale è tra gli sponsor della manifestazione. Tutto da vedere, insomma, e non solo quando i pittori si metteranno all’opera ma nel tempo. Passare a guardare se quelle rappresentazioni con quelle pitture usate avranno aiutato davvero Padova ed Abano a respirare aria meno inquinata.
Nel lancio dell’iniziativa i promotori hanno detto che Padova è una delle città più inquinate d’Italia. Bisogna ,però, considerare la struttura urbana, l’origine delle fonti di inquinamento, la qualità dell’aria nei vari punti della città. Per cui qualche dubbio può venire pensando che dipingendo 20 muri la situazione generale cambi. Può essere un buon auspicio, questo è chiaro.Ad ogni modo dal punto di vista artistico, i 14 pittori useranno pitture Airlite, attivate dalla luce, note anche fuori dall’Italia ed accreditate come prodotti con la capacità di purificare l’aria. Si dice che possono depurarla fino al 90 % dagli agenti inquinanti , neutralizzare gli odori e ridurre i costi energetici del 50%. Le opere d’arte alla fine dovrebbero “ riossigenare la città”. Una sperimentazione. Un progetto con l’arte al servizio della riqualificazione del territorio.
I muri su cui lavoreranno sono di grandi dimensioni, messi a disposizione da soggetti pubblici e privati e si trovano in quartieri periferici o industriali. Il festival é curato dalla critica d’arte Dominique Stella e dal gallerista Carlo Silvestrin, che hanno chiamato alcuni degli artisti più noti della Street Art internazionale: Axe, Alessio-b, Boogie, Joys, Made514, Orion, Peeta, Roulè, Tony Gallo e Yama. Il Super Walls ha anche una collaborazione con la Francia . Un gemellaggio tra i comuni di Abano Terme, Padova e Rennes. L’idea progettuale a medio-lungo termine per Carlo Silvestrin sta non solo di promuovere un evento artistico ad Abano Terme e Padova, ma di tracciare anche un collegamento con la Biennale di Venezia. Portare nelle due città i flussi turistici che arrivano a Venezia per la Biennale di Arte Contemporanea. E’ positivo il richiamo alle origini della Street Art come forma d’espressione dei quartieri periferici e industriali. Ritrovare il senso politico dell’impegno di chi dipinge sui muri e le facciate di periferie perennemente in lotta con la qualità urbana. Padova , Abano come finestra sul mondo.