Un atroce attacco a Parigi e all’Europa. Così il premier Matteo Renzi pochi minuti dopo la mezzanotte aveva definito su Twitter gli attacchi di Parigi di ieri. Il presidente del consiglio ha rilasciato questa mattina una breve conferenza stampa in cui ha espresso “solidarietà commossa alle famiglie delle vittime”.
“Hanno colpito la Francia ma colpendo la Francia hanno colpito l’umanità intera”, ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi nel suo breve intervento davanti alla stampa a Palazzo Chigi.
“Questa mattina – ha detto ancora – come tutti gli italiani, vedendo le immagini dei sopravvissuti del teatro Bataclan, ho cercato di domandarmi che cosa stessero mettendo in discussione i terroristi, forse ciò che noi abbiamo di più prezioso, la pace e la libertà oltre alla vita. Stanno attaccando il nostro modo di vivere. Come tutti gli italiani anch’io so oggi che i terroristi non vinceranno”.
Intanto il ministro dell’interno Angelino Alfano ha annunciato l’innalzamento al livello 2, quello appena prima dell’allarema massima, delle misure di sicurezza dopo i tragici eventi di ieri sera a Parigi. “Ho sentito il Capo della Polizia e ho disposto un ulteriore immediato innalzamento dei livelli di sicurezza su tutto il territorio nazionale”, ha scritto su Facebook il ministro degli Interni”. “L’antiterrorismo italiano – ha aggiunto Alfano – è in costante contatto con i corrispondenti francesi per seguire con estrema attenzione ciò che accade in Francia, anche allo scopo di predisporre ulteriori interventi preventivi”.
In mattinata si è tenuta la riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduta dal premier Renzi. “Abbiamo intensificato i controlli su tutto il territorio nazionale”, ha rimarcato Matteo Renzi chiedendo alle forze politiche il massimo della responsabilità e annunciando che incontrerà i capigruppo di tutte le forze politiche.
Gli attacchi di Parigi alzano anche le preoccupazioni in vista dell’imminente Giubileo della Misericordia che partirà il prossimo 8 dicembre. Il Copasir, per bocca del presidente Giacomo Stucchi, ha fatto sapere che non si possono escludere attacchi in Italia in futuro. “Chi dice il contrario – ha aggiunto Stucchi – è un utopista”.
Intanto è di poo fa la notizia, comunicata dalla Polizia Stradale, della riapertura al traffico del Traforo del Monte Bianco tra Italia e Francia che era stato chiuso per alcune ore nella notte. La decisione di interrompere la circolazione era legata agli attentati di Parigi.