Dopo due sedute in rosso, le Borse cercano il rimbalzo nonostante la terza svalutazione dello yuan in tre giorni. A fine mattinata Milano guadagna l’1,5%, Parigi l’1,4%, Francoforte l’1% e Londra lo 0,5%. Tokyo ha chiuso in rialzo dell’1%, Shanghai dell’1,76% e Shenzhen del 2,2%.
A Piazza Affari in evidenza il lusso: Yoox (+3,55%), Luxottica (+3,1%), Moncler (+2,6%) e Ferragamo (+2,3%). Bene anche Buzzi (+3%) e Fca (+2,7%).
L’euro conferma la correzione avvenuta dalla tarda serata di ieri sul dollaro: il cambio segna 1,1163 (da 1,159). Euro/yen a 138,45 (138,63). Dollaro/yen a 124,55 (124,24).
Ancora in recupero il petrolio: il Brent torna a sfiorare io 50 dollari al barile guadagnando lo 0,56% a 49,94 dollari, il future settembre del Wti sale dello 0,4% a 43,48 dollari al barile.
Sul Ftse Mib riprende la corsa di Mps (+2,4%), che torna a mettere nel mirino quota 2 euro, mentre risalgono la china anche le società più esposte verso il dollaro che ha mostrato segnali di ripresa nei confronti dell’euro: +2,4% Prysmian, +2,2% Autogrill, +1,6% Campari.
Guadagni superiori al 2% per Finmeccanica che ha incassato il miglioramento dell’outlook da parte di Moody’s (da “negativo” a “stabile”) per riflettere la previsione di modesti miglioramenti su profittabilità e flussi di cassa. Tra le utility, bene Enel e A2a: per entrambe +1,9%.
