Due eventi molti distanti nella sostanza e nella posizione geografica rischiano di mandare in tilt il turismo invernale. La compagnia Easy Jet, infatti, ha sospeso di voli per Sharm in seguito alle ultime rivelazione che incolpano nel disastro dell’aereo russo una bomba piazzata dall’Isis. Mentre nell’Oceano Indiano alle Maldive è stato indetto la stato di emergenza per tensioni sociali all’interno del Paese. La Farnesina consiglia di rimandare a data da destinarsi i viaggi programmati verso le Maldive.
A far cadere l’aereo russo nel Sinari sarebbe stato – secondo gli Usa – un ordigno piazzato dall’Isis o da un gruppo affiliato. Il Cremlino invita alla prudenza sulle ipotesi, ma intanto Easy Jet, Klm e Lufthansa ha cancellato i voli per Sharm compreso quello da Milano. Nei prossimi giorni Easy Jet valuterà se e quando riprendere i voli da e per la località turistica egiziana. Intanto precisa che sta cercando di mettere a punto un piano di intervento per riportare in Italia 180 passeggeri rimasti bloccati in Egitto. A Sharm restano bloccati anche 20.000 turisti britannici.
Insieme alla vacanza in Egitto sfuma per i turisti anche il sogno di partire per le Maldive, almeno per il momento. La Farnesina consiglia agli italiani in partenza per le Maldive, dove il presidente ha dichiarato lo stato di emergenza per 30 giorni, di “posticipare temporaneamente viaggi nella capitale Malè ed in altre isole al di fuori di quelle che ospitano i resort”. La decisione di proclamare lo stato di emergenza per 30 giorni, decisa dal presidente Abdulla Yameen per motivi di sicurezza nazionale, arriva alla vigilia di una manifestazione dell’Opposizione a favore dell’ex presidente Mohamed Nasheed, arrestato lo scorso marzo dopo essere stato esautorato dal potere in un sospetto golpe.