Stmicroelectronics ha chiuso il primo trimestre dell’anno con una perdita netta in calo a 24 milioni di dollari, rispetto ai 171 milioni dei primi tre mesi del 2013, pari a 0,03 dollari per azione (0,19 dollari). Il giro d’affari del gruppo italo-francese è sceso del 9% circa a 1,825 miliardi di dollari, ma escludendo i prodotti St-Ericsson, che hanno mostrato ricavi in flessione del 9,2% annuo, il fatturato ha mostrato un incremento dello 0,7%.
La posizione finanziaria netta al 29 marzo era pari a 612 milioni di dollari, contro i 741 milioni al 31 dicembre 2013. Il gruppo ha deciso di distribuire un dividendo per il primo e il secondo trimestre di 0,10 dollari per azione, “invariato rispetto ai periodi precedenti e in linea con la nostra intenzione di continuare a remunerare gli azionisti”, ha dichiarato l’ad di Stmicroelectronics, Carlo Bozotti.
Per il secondo trimestre la società si aspetta un margine lordo al 33,6% (32,8% nel rimo trimestre) e “un incremento sequenziale complessivo dei ricavi intorno al 2% come punto intermedio della guidance”, ha spiegato sempre il numero uno del gruppo, aggiungendo che i ricavi di St-Ericsson “continuano a calare e ci attendiamo ricavi inferiori alla metà rispetto ai 63 milioni di dollari registrati nel primo trimestre”.
Buona la risposta dei mercati: a metà mattinata il titolo Stm viaggia in territorio positivo a Piazza Affari, dove guadagna lo 0,6% a 6,765 euro.