Stm schizza in vetta al Ftse Mib dopo la diffusione dei dati del quarto trimestre 2020 in cui il gruppo dei semiconduttori ha registrato ricavi netti preliminari per 3,24 miliardi di dollari, in rialzo del 21,3% su base sequenziale e 580 punti base al di sopra del valore più alto del range previsto. La stima precedente era pari a 2,99 miliardi di dollari (+12%). A metà giornata il titolo guadagna il 3,6% a 33,55 euro dopo aver toccato un massimo di 34,96 euro per azione. Alto anche il numero degli scambi.
Tornando ai conti, il numero uno Jean-Marc Chery ha parlato di “dinamiche di mercato sensibilmente migliori delle aspettative per tutto il trimestre. I nostri ricavi per l’anno 2020 hanno raggiunto i 10,22 miliardi di dollari, pari a un aumento del 6,9% rispetto all’anno 2019″. Il manager ha spiegato che i programmi in corso nella Personal Electronics e la continua accelerazione della domanda soprattutto nelle aree automotive e microcontrollori hanno contribuito al risultato.
A migliorare le prospettive del settore sono arrivati poi i conti preliminari della coreana Samsung Electronics che sempre nel quarto trimestre dell’anno scorso ha messo a segno un balzo del 25% del risultato operativo a quota 6,7 miliardi di euro grazie alla forte domanda sul mercato dei chip per effetto del boom del telelavoro legato alla pandemia.
Per Stm, gli analisti di Equita sottolineano le vendite preliminari “superiori alle aspettative” visto che le vendite sono superiori dell’8% rispetto al punto medio della guidance (2,99 miliardi di dollari) e del 7% rispetto alla stima degli analisti pari a 3,04 miliardi e al consensus (3,02 miliardi). Secondo il broker inoltre, nel 2021 la società beneficerà del ciclo positivo dell’iPhone 5G (Apple rappresenta il 20% delle vendite) e dalla ripresa dei verticali industriali e automobilistici”.