Trimestre positivo per Stmicroelectronics nonostante la pandemia di Covid-19. La società italo francese ha presentato i risultati finanziari per il terzo trimestre, conclusosi il 26 settembre 2020, durante il quale ha riportato 2,67 miliardi di dollari di ricavi netti (+4,4% rispetto a un anno fa e +27,8% trimestre su trimestre), un margine lordo al 36% (-190 punti base anno su anno), un margine operativo al 12,3% e un utile netto di 242 milioni di dollari, pari a 0,26 dollari per azione dopo la diluizione, rispetto ai 302 milioni di un anno fa e i 90 milioni del secondo trimestre 2020.
Al 26 settembre il gruppo evidenzia una posizione finanziaria netta pari a 662 milioni di dollari rispetto ai 570 milioni di dollari al 27 giugno 2020, con una liquidità totale di 3,53 miliardi di dollari e un indebitamento finanziario totale di 2,87 miliardi di dollari.
“I nostri ricavi netti per il terzo trimestre 2020 sono aumentati del 27,8% su base sequenziale, 690 punti base al di sopra del valore più alto della forchetta di previsione – ha dichiarato Jean-Marc Chery, presidente & ceo di Stmicroelectronics -. Questa performance nei ricavi è stata dovuta a condizioni di mercato sensibilmente migliori delle aspettative nell’intero trimestre. I principali fattori che hanno contribuito a questo risultato sono stati la domanda di prodotti Automotive, i programmi già in corso con nostri clienti nella Personal Electronics e i Microcontrollori. Il margine lordo del terzo trimestre si è attestato al punto intermedio della forchetta, e comprende circa 140 punti base di oneri da sottoutilizzo della capacità produttiva”.
Allargando l’orizzonte ai nove mesi, il gruppo che produce semiconduttori ha chiuso il periodo con ricavi netti pari a 6,98 miliardi di dollari con margine lordo al 36,3%. Il margine operativo è invece al 9,5% mentre l’utile netto si attesta a 525 milioni di dollari.
Stm ha reso note anche le previsioni per il quarto trimestre. Entro fine anno i ricavi dovrebbero crescere di circa il 12% come valore intermedio rispetto al trimestre precedente. “La crescita riguarderebbe secondo le attese tutti i gruppi di prodotto, ad eccezione del sotto-gruppo Comunicazioni RF – ha fatto sapere il Ceo -. Il margine lordo atteso è intorno al 38,5%, includendo circa 70 punti base di oneri da sottoutilizzo della capacità produttiva. Per l’anno 2020 ci aspettiamo ora ricavi netti intorno a 9,97 miliardi di dollari come valore intermedio, corrispondenti a una crescita anno su anno del 4,3%, con una performance del margine operativo a doppia cifra”.
La Borsa sembra aver apprezzato sia i risultati che le previsioni per il 2020 e alle 11.10 Stm realizza una delle migliori performance del Ftse Mib (-0,5%), segnando +1,1% a 29,26 euro.