Si chiude male il terzo semestre di StMicroeletronics: l’utile è di 71 milioni di dollari, quando un anno fa nelle stesso periodo si attestava a 198 milioni. La stima degli analisti era di 84 milioni. Male anche i ricavi che calano dell’8,3 % a 2,44 miliardi di dollari mentre ci si attendeva un risultato pari a 2,48 miliardi.
A pesare sono anche le deludenti aspettative per il quarto trimestre. Per i ricavi ci si aspetta un risultato tra i 2,15 e i 2,3 miliardi, sebbene la stima del consensus si attestasse a 2,52. Le stime sul “gross margin” (ricavi meno costi di produzione) sono intorno al 33,5% e anche qui il consensus era del 37%. Nel complesso, Stm aveva chiuso i primi nove mesi con i ricavi in rialzo del 0,4%.
Questi risultati decisamente peggiori delle aspettative che avevano fornito gli analisti hanno portato a ingenti vendite sul mecato: a Piazza Affari il titolo cede il 7% a 5,08 euro.
Un calo era previsto per questo trimestre ma non di queste dimensioni. Cerca di fornire una spiegazione il Presidente e ad Carlo Bozotti: “Siamo entrati nel terzo trimestre preparandoci ad affrontare una situazione di mercato difficile, con un volume di business molto inferiore alle previsioni presso uno dei principali clienti e le correzioni dei magazzini già in corso. Per effetto di questi fattori, i risultati del terzo trimestre sono stati sostanzialmente in linea con le nostre previsioni: riduzione dei ricavi netti del 4,9% su base sequenziale e margine lordo attestatosi al 35,8%.”