Stm guida i rialzi sul Ftse Mib dopo la diffusione dei conti del primo trimestre, chiuso con un utile netto in ribasso del 25% su base annua a quota 178 milioni di dollari, poco sotto le attese.
Nei primi tre mesi del 2019, il margine lordo si è attestato al 39,4%, con un calo di 50 punti base, mentre i ricavi sono scesi del 6,7% su base annua, arrivando a 2,08 miliardi di dollari. Una flessione che, secondo quanto dichiarato dall’ad Jean-Marc Che’ry, è “in linea con le nostre previsioni”. Gli analisti si aspettavano invece un fatturato pari a 2,12 miliardi di dollari.
“Nel primo semestre, i ricavi e il margine lordo erano in linea con le nostre previsioni, in un contesto di rallentamento delle dinamiche di mercato, e abbiamo mantenuto un solido livello di redditività”, ha dichiarato Jean-Marc Che’ry.
In base a quanto annunciato, la crescita tornerà nel secondo trimestre.Nei dettagli, per il periodo aprile-giugno il gruppo stima un aumento dei ricavi netti di circa il 2,4% come valore intermedio rispetto ai primi tre mesi dell’anno e un margine lordo intorno al 38,5%.
La guidance prevede inoltre un’accelerata dei ricavi nella seconda metà del 2019, una stima che sembra piacere agli investitori che stanno premiando il titolo con una pioggia di acquisti (+3,12% a 16,53 euro).
La società italo-francese “ha riportato risultati per il primo trimestre sostanzialmente in linea con le attese”, ha sottolineato Equita, ricordando che sul fatturato (2,1 miliardi di dollari, -22% anno su anno) ha inciso il declino a doppia cifra di microcontrollori e prodotti analogici/sensori, mentre i discreti di potenza e i prodotti per l’automotive sono cresciuti (+11% anno su anno). “Il gross margin al 39,4% è risultato leggermente migliore delle attese (39%), mentre l’utile per azione a 0,2 dollari è risultato allineato alle nostre stime”, hanno detto gli analisti, che hanno apprezzato il fatto che “la società ha confermato che si aspetta un forte recupero del fatturato nel secondo semestre 2019, indicando le vendite per l’anno in un range fra 9,45 e 9,85 miliardi di dollari”.
Per quanto riguarda gli investimenti, Stm ha rivisto al ribasso le spese in conto capitale per il 2019 a 1,1-1,2 miliardi di dollari, rispetto a 1,2-1,3 miliardi previsti inizialmente.