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Stellantis sceglie il geotermico per lo stabilimento Opel di Russelsheim in Germania

Imagoeconomica

Stellantis ha firmato un accordo vincolante con Vulcan Energy Resources, società di esplorazione di metalli energetici con sede in Australia, per lo sviluppo di nuovi progetti geotermici con l’obiettivo di decarbonizzare il suo sito industriale a Russelsheim, in Germania. L’obiettivo è produrre energia elettrica pulita e a fornirla alla rete per il consumo sia interno che esterno nel rispetto della legge tedesca sulle energie rinnovabili (EEG).

Nel sito industriale di Russelsheim vengono prodotte le autovetture DS4 e Opel Astra.

Studio di pre-fattibilità

L’accordo è valido per una prima parte di un progetto multifase.

Il primo passo dell’accordo sarà uno studio di pre-fattibilità dell’operazione. Se i risultati saranno positivi si procederà ad interventi di trivellazione e attività di studio e sviluppo più avanzate.

Il progetto geotermico potrebbe aiutare il sito a coprire una parte importante del suo fabbisogno energetico annuale potrebbe a partire dal 2025.

Stellantis punta a reperire finanziamenti per il 50% dello sviluppo del progetto, che è sostenuto anche dal governo locale.

“La missione principale di Vulcan è la decarbonizzazione, attraverso la fornitura di energia rinnovabile e di litio ricavato senza l’uso di combustibili fossili e senza emissioni di anidride carbonica. Vulcan intende sostenere Stellantis, il nostro principale acquirente di litio e uno dei nostri maggiori azionisti, nella decarbonizzazione delle sue attività operative in Europa” ha dichiarato Francis Wedin, amministratore delegato e Ceo di Vulcan.

“Questa partnership con Vulcan rafforza il nostro impegno a promuovere soluzioni per l’energia pulita in tutta la nostra azienda. Rappresenta una delle numerose iniziative che abbiamo intrapreso per raggiungere risultati, impatti e sostenibilità in linea con il nostro piano strategico Dare Forward 2030” ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis.

Stellantis ha l’obiettivo di raggiungere il traguardo zero emissioni entro il 2038, con una riduzione del 50% entro il 2030.

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Categories: Economia e Imprese