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Stellantis e Leapmotor, da settembre via alla vendita in Italia delle auto elettriche cinesi: il piano di Tavares e con quali modelli si parte

Finalizzata l’alleanza tra le due compagnie. La Leapmotor International avrà l’esclusiva per l’esportazione, la vendita e la produzione dei veicoli Leapmotor al di fuori della Cina. Si parte in nove Paesi europei con due modelli. Duecento i primi punti vendite. Tavares: “Il lancio sarà condotto in modo potente e aggressivo”. Ecco le mosse di Stellantis

Stellantis e Leapmotor, da settembre via alla vendita in Italia delle auto elettriche cinesi: il piano di Tavares e con quali modelli si parte

Stellantis e Leapmotor si parte: da settembre le auto elettriche cinesi saranno in vendita in Italia. L’alleanza tra le due compagnie è diventata pienamente operativa dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per stabilire Leapmotor International B.V., una joint venture dove Stellantis detiene il 51% delle quote. Dopo l’acquisto del 21% di Leapmotor da parte di Stellantis lo scorso ottobre, il Ceo Carlos Tavares ha annunciato in una conferenza stampa da Hangzhou in Cina, sede del partner cinese specializzato nei veicoli elettrici, i dettagli della collaborazione: “Solo 7 mesi dopo l’annuncio abbiamo completato il closing dell’accordo definito con Leapmotor ma la pianificazione è solo il 10%, il 90% è rappresentato dall’esecuzione, ora entriamo nella fase operativa. Ora acceleriamo con l’inizio della fase dell’export di auto fuori dalla Cina”.

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Tavares ha indicato che l’export verso l’Europa inizierà a settembre 2024 da nove Paesi, inclusi Italia, Belgio, Francia, Spagna e Portogallo, con una rete di 200 concessionari. Attualmente, sono in corso le operazioni di omologazione.

Finalizzata la Joint Venture, nasce Leapmotor International

Nell’ottobre del 2023, Stellantis ha investito 1,5 miliardi di euro per diventare azionista di Leapmotor, acquisendo circa il 20% delle azioni della società cinese. L’accordo includeva la creazione di Leapmotor International, una joint venture con Stellantis che detiene il 51% delle quote, con diritti esclusivi per l’esportazione, la vendita e la produzione dei veicoli Leapmotor al di fuori della Cina. La partnership mira a potenziare le vendite di Leapmotor in Cina, sfruttando la presenza globale di Stellantis per aumentare le vendite del marchio Leapmotor in altre regioni.

Tavares ha sottolineato l’obiettivo della joint venture di vendere e produrre veicoli Leapmotor al di fuori della Cina, mirando a introdurre sul mercato velocemente veicoli elettrici intelligenti ed accessibili. Ha evidenziato i benefici dell’accordo per entrambe le società, incluso l’accelerazione nell’introduzione di veicoli elettrici, l’accesso a tecnologie di punta efficienti dal punto di vista dei costi e la possibilità per Stellantis di ampliare la sua offerta di veicoli elettrici nel contesto del piano strategico Dare Forward 2030.

“La creazione di Leapmotor International è un grande passo in avanti per contribuire ad affrontare l’urgente problema del riscaldamento globale attraverso modelli Bev all’avanguardia, in grado di competere con i brand cinesi nei mercati chiave di tutto il mondo”, ha dichiarato Carlos Tavares. “Sfruttando la nostra attuale presenza globale saremo presto in grado di offrire ai nostri clienti veicoli elettrici dal prezzo competitivo e tecnologicamente all’avanguardia, capaci di superare le aspettative. Grazie alla guida di Tianshu Xin, Leapmotor International ha messo a punto un’ambiziosa strategia commerciale e industriale con cui potenziare rapidamente i canali di distribuzione e sostenere la crescita di Leapmotor, creando valore per entrambi i partner coinvolti.”

A settembre via alle vendite in Europa, poi il resto del mondo

Leapmotor International offre una gamma di veicoli elettrici che si integrano con la tecnologia esistente e i marchi di punta di Stellantis, offrendo ai clienti soluzioni di mobilità economicamente accessibili. La joint venture, spiega Tavares, prevede di lanciare “sei modelli entro il 2027”. Si parte quindi a settembre 2024 con le prime vendite in Europa. Inizialmente i veicoli elettrici di Leapmotor International saranno disponibili in nove Paesi: Francia, Italia, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Portogallo, Belgio, Grecia e Romania. Le vendite saranno supportate da almeno 200 punti vendita, comprese le concessionarie Stellantis & You, con l’obiettivo di arrivare a 500 entro il 2026.

Nel quarto trimestre del 2024, l’offerta si estenderà al Medio Oriente & Africa (Turchia, Israele e territori d’oltremare francesi), all’India & Asia Pacifico (Australia, Nuova Zelanda, Thailandia, Malesia e India) e infine al Sud America (Brasile e Cile).

“Il lancio sarà condotto in modo potente e aggressivo, ci aspettiamo una spinta significativa alle vendite di Leapmotor fuori della Cina”, ha detto Tavares.

Due modelli in arrivo: Leapmotor C10 e Leapmotor T03

I modelli iniziali saranno il SUV C10 e la compatta T03, con almeno un nuovo modello introdotto ogni anno per i prossimi tre anni.

La Leapmotor C10 rappresenta il primo prodotto globale del marchio, costruito secondo standard globali di design e sicurezza. Basata sull’architettura tecnologica LEAP3.0 sviluppata da Leapmotor, la C10 utilizza tecnologie elettriche all’avanguardia, inclusa la tecnologia Cell-to-Chassis (CTC) e un cockpit intelligente. Questo SUV di segmento D offre un’esperienza premium di guida, con un’autonomia WLTP di 420 km e un rating E-NCAP a 5 stelle. La C10 ha vinto premi per il suo design innovativo, tra cui l’International CMF Design Award nel 2023 e il 2024 Gold Award ai French Design Awards (FDA). L’idea è quella di fare concorrenza alle berline Tesla.

La Leapmotor T03 è un’auto compatta elettrica venduta a meno di 20.000 euro, ideale per l’utilizzo urbano. Appartenente al segmento A ma con spazio interno da segmento B, offre un’esperienza di guida piacevole e un’autonomia WLTP di 265 km. La T03 ha ottenuto il primo posto nell’Initial Quality Study di JD Power nel segmento delle BEV di piccole dimensioni. La sua produzione potrebbe avvenire negli stabilimenti Stellantis di Tichy, in Polonia, o a Mirafiori, in base all’impatto sul mercato europeo.

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