Stefanel crolla a Piazza Affari ed entro oggi presenterà la domanda di ammissione al concordato così detto in bianco o con riserva con l’obiettivo di preservare il patrimonio della società come previsto dalla normativa fallimentare. La notizia è arrivata già ieri insieme alla pubblicazione dei conti relativi ai primi nove mesi del 2018 e che hanno evidenziato una perdita di 20,9 milioni. Una perdita che stando ai dati ufficiali è di gran lunga superiore al valore del patrimonio netto della società che è pari a 7,5 milioni. La società ha già convocato per il prossimo 15 gennaio un’assemblea straordinaria.
Compito dell’assemblea dei soci sarà anche quello di nominare il nuovo amministratore delegato, dopo le dimissioni di Cristiano Portas dello scorso luglio. I vertici dell’azienda di moda hanno anche approvato le linee del progetto di riorganizzazione e rilancio aziendale di Stefanel che prevede il ridisegno della collezione a partire dall’autunno 2019 e l’introduzione di un modello di distribuzione omnichannel. La società ha deliberato di chiudere i negozi non profittevoli e di vendere alcuni punti vendita chiave per i quali ha già ricevuto manifestazioni di interesse. È inoltre stato dato mandato a Mediobanca di valorizzare alcuni asset, anche con accordi di licenza del marchio Stefanel per l’area asiatica
Il titolo, sospeso ieri in Piazza Affari in attesa di comunicazioni, ha poi chiuso la seduta in calo del 7,7 per cento. Prosegue la discesa senza freni del titolo che, nella performance a 1 anno ha lasciato sul terreno circa il 55% (-51% negli ultimi 6 mesi e -18% nell’ultimo mese).
In due anni è la seconda volta che il titolo viene sospeso a Milano, la prima è stata nel novembre del 2016.