Tre fra i principali attori del settore startup hanno stretto un’alleanza che guarda lontano: fulcro dell’iniziativa è Digital Magics, l’incubatore milanese fondato da Enrico Gasperini, imprenditore italiano del digitale scomparso prematuramente lo scorso anno, che ha acquisito una quota del 35% del capitale di Withfounders, acceleratore di impresa che nel proprio portfolio nomi di rilievo come Brandon Ferrari, Jusp, DeRev, Formabilio e altri e che in tutto raggruppa tredici startup, che nel 2015 hanno fatto registrare un fatturato aggregato di più di 15 milioni di euro.
Terzo componente dell’accordo è Innogest, uno dei più importanti fondi italiani di venture capital, anch’esso socio di Withfounders – di cui porta “in dote” il 28% delle quote, oltre a 500.000 euro – con 180 milioni di capitale gestito e uffici a Milano, Torino e San Francisco.
La partnership funzionerà così: Innogest metterà i soldi, Withfounders e Digital Magics si occuperanno di selezionare, svezzare e far crescere le imprese; anche se nel settore delle startup spesso i ruoli sono sfumati, per cui è possibile che le competenze di uno o più di questi soggetti si accavallino fra loro. Di certo, si crea un nuovo polo di tutto rilievo.
Del network di Digital Magics fanno parte anche realtà come Talent Garden, il principale coworking europeo e la banca di investimento Tamburi Investment Partners, che ha partecipazioni in alcune fra le maggiori aziende italiane (come Eataly, Ferrari, Furla e altre). Nell’ecosistema a tratti asfittico delle startup italiane, c’è un nuovo soggetto di peso.