Come pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico, a fine giugno le startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese erano 4.248, in aumento di 537 unità rispetto alla fine di marzo (+14,5%). Impiegavano poco meno di 20.800 lavoratori (16.861 soci e 3.924 dipendenti), circa 2.900 unità in più rispetto al trimestre precedente. Rappresentavano lo 0,28% del milione e mezzo di società di capitali italiane, ma il loro peso era più elevato della media nei servizi alle imprese (0,88%) e nell’industria in senso stretto (0,35%). In particolare, il 20% delle società di capitali italiane che operano nelle attività di R&S sono startup innovative; rilevante anche la quota di startup fra le società dei servizi di produzione di software (5,3%).
Queste e altre evidenze numeriche sono contenute nel quarto numero del report strutturale curato da Infocamere relativo al secondo trimestre del 2015. Vi si trova un’ampia gamma di informazioni relative a distribuzione settoriale e geografica delle startup innovative, valore complessivo e medio della produzione e del capitale sociale, redditività e presenze giovanili, femminili ed estere nella compagine societaria. Il documento alimenta la sezione startup del portale del Mise, articolata in diversi strumenti di monitoraggio periodico dei dati prodotti dalla normativa sulle startup innovative.
Il database delle startup innovative è disponibile ai seguenti link:
• http://startup.registroimprese.it/report/startup.pdf
• http://startup.registroimprese.it/report/startup.zip