Dopo il recente taglio del rating sovrano sull’Italia (da BBB a BBB-), Standard & Poor’s ha modificato i propri rating anche sulle banche, dal momento che, come spiega l’agenzia stessa, secondo i suoi criteri, “il rating del debito sovrano costituisce un limite superiore nell’assegnazione del rating” alle singole società finanziarie.
Pertanto il giudizio delle due principali banche italiane, Unicredit e Intesa Sanpaolo, è stato ridotto dall’agenzia di rating statunitense a BBB- da BBB. Anche quello su Mediobanca ora passa a BBB- da BBB, mentre su Ubi Banca il rating resta BBB- con outlook negativo, per la Banca Popolare di Milano resta B+ e per la Popolare Emilia Romagna viene ridotto a BB-.