Il risultato delle elezioni italiane, e i conseguenti dubbi sulla governabilità, non avranno “implicazioni sul rating del Paese”. A dirlo è il responsabile europeo per i rating sui debiti sovrani di Standard & Poor’s Moritz Kraemer, nell’ambito della conferenza Euromoney in corso a Londra.
Per l’agenzia di rating, le elezioni non si ripercuoterrano sulla politica fiscale italiana, che rimarrà inalterata. La vera sfida per il nostro Paese, secondo Kraemer, è la crescita. Al momento il giudizio che Standard & Poor’s assegna al debito italiano si attesta a BBB+, con outlook negativo.