Dopo i colossi pubblici (declassate la scorsa settimana Edf, Rte e Sncf) la forbice di Standar&Poor’s colpisce alcune delle principali banche francesi che vedono la loro valutazione scendere come diretta conseguenza, a detta della stessa agenzia di rating, del taglio della tripla A subito dal debito sovrano.
In una nota pubblicata ieri sera, l’agenzia di rating ha portato il giudizio di Société Générale, secondo istituto di credito francese, da A+ ad A, perchè la banca non avrebbe più due punti di supporto dal governo, ma solo uno, e alla stessa maniera è stato rivisto al ribasso il giudizio sul gruppo BPCE e Crédit Agricole. In tutti e tre i casi è stato mantenuto l’outlook stabile. Bocciata anche Caisse des Dépots et Consignations che ha visto il suo rating bocciato da AAA ad AA+, con outlook negativo.
Invariati invece i giudizi sul gruppo Bnp Paribas, il cui rating a lungo termine è stato confermato ad AA, e su Crédit Logement, ma per entrambe previsioni di tendenza negative, che potrebbero precludere ad un prossimo declassamento.