Assumi quattro dipendenti ma ne paghi solo tre. O almeno, sarà così dopo l’entrata in vigore della nuova legge di Stabilità, che conterrà uno sconto sul costo del lavoro: un bonus sino ad un massimo di 8.060 euro l’anno, grazie al quale, a partire dal 2015, tutti i nuovi contratti a tempo indeterminato arriveranno così a costare ai datori di lavoro meno degli analoghi contratti a tempo determinato.
Un progetto ambizioso, quello del Governo, così come ambizioso è l’obiettivo posto dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, che punta a creare 800mila nuovi posti di lavoro. In tal caso, però, bisognerebbe trovare delle nuove coperture, anche se il ministro minimizza il problema: “Ma a quel punto vorrebbe dire che l’economia è ripartita e quella delle risorse non sarebbe più un problema”.
Lo sconto del Governo, in buona sostanza, rende i rapporti di lavoro a tempo indeterminato più convenienti rispetto a quelli parasubordinati con un beneficio per i datori di lavoro attorno al 30%, per cui, come fa notare il segretario della Cisl Gigi Petteni: “Col costo di tre contratti a tempo determinato (per circa 104 mila euro l’anno), l’impresa può avere disponibili 4 occupati a tempo indeterminato”.
Il bonus sarà di 8.060 euro all’anno e vale per tre anni e si potrà applicare a tutti i nuovi contratti stipulati tra il 1 gennaio ed il 31 dicembre 2015, di fatto con l’introduzione dei nuovi contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti il cui decreto attuativo è atteso mercoledì in consiglio dei ministri.
Ad esserne interessati saranno i neo assunti, compresi quelli agricoli in un primo momento esclusi da queste agevolazioni, che, però, non devono essere stati occupati nei 6 mesi precedenti con un contratto a tempo indeterminato presso un qualsiasi datore, o i lavoratori a tempo determinato, o altre persone che già collaborano con l’azienda come cococo o cocopro, associati in partecipazione, partite Iva, oppure soggetti ammessi a svolgere uno stage.