In un sol colpo entrerebbe in un nuovo business e metterebbe a terra uno dei suoi principali competitor. Il gruppo statunitense di televisione satellitare Dish Network ha offerto, per la fusione, alla società di telefonia mobile Sprint Nextel 25,5 miliardi di dollari. L’offerta di Dish prevede: 17,3 miliardi in cash e 8,2 miliardi in titoli, ossia 4,76 dollari in contanti e 2,24 dollari in azioni di Dish per ogni titolo di Sprint Nextel.
Sprint era in trattative, da ottobre scorso, con la società giapponese Softbank (uno dei maggiori competitor di Dish). I nipponici avevano offerto 20 miliardi di dollari per il 70% del capitale e il piano prevedeva 12 miliardi per gli azionisti di Sprint e 8 miliardi di nuovo capitale. Dish ha fatto sapere che la sua proposta sarebbe superiore a quella di Softbank del 13%.
Con Spint, Dish si rivoluzionerebbe: entrerebbe nel business delle comunicazioni mobili che è in forte espansione e sottrarrebbe molte delle sue energie al settore della pay tv che è in crescita lenta. Dish potrebbe infatti comunciare a offrire servizi combinati di video, internet e telefonia.
