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Spread sotto i 250, record minimo dal 2011. Ma la Borsa resta fiacca

FIRSTonline

BORSA FIACCA, TELECOM IN ALTALENA
LO SPREAD SCENDE SOTTO QUOTA 250

Arretra Piazza Affari dopo il robusto rally degli ultimi giorni. A Milano l’indice FtseMib perde lo 0,34% pur restando sopra quota 17mila punti a 17.088.

Solo la City è in moderato rialzo, Londra +0,19%. In ribasso gli altri mercati: Parigi -0,14% e Francoforte -0,18%. Madrid +0,2%.

Il differenziale fra i tassi dei decennali di riferimento italiano e tedesco si è portato brevemente sotto i 250 punti base, fino a 248 punti base, ai minimi dall’inizio di gennaio. Quinto mese consecutivo con saldo positivo per la bilancia commerciale italiana, che a giugno registra un surplus di 3,6 miliardi, in leggero calo rispetto ai 3,9 miliardi di maggio ma piu’ ampio in rapporto all’avanzo di 2,8 miliardi di giugno 2012.

A Piazza Affari volge al termine la stagione delle trimestrali con i Cda sui risultati del primo semestre di: Gruppo Mutui Online, Ima, Retelit, Sintesi.

Telecom Italia -0,2% dopo una mattinata di forti escursioni: dopo un’apertura in rosso per il credit watch negativo di Moody’s, ha girato in positivo ma ora perde di nuovo. La decisione dell’agenzia di rating, spiega Carlos Winzer, vice president e responsabile analista per Telecom Italia di Moody’s, è legata al “deterioramento dei ricavi domestici e dell’Ebitda in seguito al peggioramento dell’economia, all’elevata disoccupazione, agli avversi effetti regolatori e alla più intensa concorrenza in Italia”. E ancora: “L’incapacità della società di raggiungere i suoi obiettivi di Ebitda domestici e di gruppo sollevato preoccupazioni”. In grande subbuglio il settore tlc europeo. Lo stoxx di settore guadagna lo 0,56% dopo che il magnate messicano Carlos Slim ha lanciato un’Opa su Kpn che sul listino di Amsterdam, guadagna il 17,3% e quota 2,34 euro (poco sotto i 2,4 euro dell’offerta di America Movil, che gia’ detiene il 29,7%).

Prosegue il rialzo delle banche: MontePaschi rimbalza dello 0,84% dopo il calo di ieri. Rallentano le banche. Positive Ubi + 0,54%, Banco Popolare +0,1% w Unicredit +0,04% . In ribasso Intesa -0,34% e Bpm – 1,73 Generali – 0,86%. SocGen ha alzato il target price 15,5 euro da 14,5, rating Hold.

In pesante calo Fondiaria -4,06%.

Il gruppo Unipol -1,2% ha concluso l’acquisto di azioni Milano risparmio gia’ annunciata ieri sera. La compagnia bolognese, tramite la consulenza di Mediobanca, ha acquisito il 26,55% del capitale attraverso una procedura di reverse accelerated book-building. Il corrispettivo per l’acquisto delle azioni e’ pari a un prezzo unitario di 0,8425 euro, per un esborso complessivo di 22,91 milioni di euro. Milano Assicurazioni scambia a -1,55%.

Buzzi -0,63% . Bernstein raglia il target price a 10,9 da 12,6 euro, rating market perform. Enel arretra dell’ 1,05%, Eni -0,99%. La controllata Saipem sale dello 0,32%.

Saras -0,32%. La società di raffinazione della famiglia Moratti ha chiuso i primi sei mesi con una perdita di 201,3 mln di euro, in peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2012. Questo perché la minor svalutazione degli inventari petroliferi è stata più che compensata dalla svalutazione sul contratto Cip6. Sotto le attese i dati del secondo trimestre, meglio il debito a 157 mln. Kepler Cheuvreux conferma il rating reduce.

Fiat +0,3%, Finmeccanica +1,2% e StM -0,4%.

Nel lusso Tod’s -0,7% dopo il balzo di ieri.

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Categories: Finanza e Mercati