Cresce la tensione nei confronti di Angela Merkel. La cancelliera tedesca non avrà molti alleati questo week-end a Camp David, dove si riunirrano i leader dei Grandi 8 per discutere la crisi della zona euro. Sembra che sia arrivato il momento che la Germania cambi il proprio atteggiamento.
Già ieri il primo ministro inglese, David Cameron, ha proposto l’emissione di eurobond per tornare a crescere, soluzione a cui la Merkel si è sempre opposta e che peserebbe non poco alle tasche dei contribuenti tedeschi.
Dall’altro lato c’è invece la proposta del neo-presidente francese François Hollande che, contrario alle eccessive misure di austerity inneggiate dalla Merkel, è più favorevole a investimenti per la crescita. Insomma la cancelliera tedesca dovrà utilizzare tutte le sue arti retoriche per convincere gli altri leader dell’efficacia del rigore draconiano.
Nel frattempo però gli investitori iniziano a fiutare un possibile cambiamento nel futuro della Germania che si è subito trasformato in un aumento nel rendimento del Bund, salito all’1,42%.
Così sono diminuite le forbici con i Btp italiani e i Bonos spagnoli, che si erano impennate nella mattinata dopo l’annuncio del declassamento di Moody’s a 16 banche iberiche. Lo spred italiano è sceso a 434 con il rendimento del Btp decennale a 5,76%. Mentre quello spagnolo è diminuito a 483 pb, dopo aver quasi sfiorato i 500 nella prima mattina.