Continua la picchiata dello spread: la differenza di rendimento tra i titoli di Stato italiani e tedeschi è in discesa sotto quota 240 punti a quota 237 punti, ai minimi dal 7 luglio 2011, prima che scoppiasse la bufera sul mercato del debito italiano che portò prima la Bce a scrivere una lettera di raccomandazioni al governo e poi, a novembre, alle dimissioni da Palazzo Chigi di Silvio Berlusconi.
Il tasso sul decennale si avvicina a sua volta alla quota del 4%, stabilizzandosi intorno al 4,15%.