Cala la tensione sullo spread italiano, che a metà mattina si riduce fino a un minimo di 362 punti base, dopo aver chiuso la seduta di ieri a quota 378. Il nuovo livello del differenziale di rendimento fra i Btp a 10 anni e corrispettivi Bund tedeschi segnala una riduzione del tasso d’interesse sui nostri titoli di Stato decennali, che negli stessi minuti torna a far segnare il 5,3%. I rendimenti sui titoli a due anni calano invece al 3%.
Si riduce anche il differenziale della Spagna, che per la prima volta da inizio mese si porta nuovamente sotto la soglia psicologica dei 400 punti base, toccando un minimo di giornata a quota 395. In meno i tre ore dall’apertura i tassi d’interesse sui bond spagnoli a 10 anni si sono ridotti dal 5,9 al 5,7%. I mercati hanno quindi valutato positivamente l’asta di Bonos chiusa ieri dal Tesoro del Paese iberico con risultati in chiaroscuro.
Notizie meno buove arrivano invece dai mercati azionari, dove tutte le Borse eropee viaggiano in rosso. Milano e Madrid lasciano sul campo rispettivamente uno e due punti, seguite da Parigi (-0,4%) e Francoforte (-0,2%). Poco sopra la parità solo Londra (+0,06%).
