Clima d’attesa sul mercato dei titoli di Stato italiani. Gli investitori apettano di capire quale sarà la ricetta proposta dell’Europa per rispondere alla crisi greca e scongiurare il rischio contagio per il nostro Paese. Per questa ragione nelle prime ore del pomeriggio lo spread fra i Btp decennali e i corrispettivi Bund tedeschi si muove ancora intorno alla quota d’apertura (389 pb), facendo segnare un più prudente 386.
Lievi tensioni soltanto nella prima parte della mattina, quando la forbice del differenziale si è momentaneamente allargata fino a 392 punti per le tensioni legate all’asta dei Bot a sei mesi e dei Ctz biennali, che ha fatto registrare una buona domanda ma anche una preoccupante impennata dei rendimenti (+0,5%).
In mattinata si è allentata leggermente la pressione anche sullo spread spagnolo, che continua ad attestarsi ad una distanza di oltre 40 punti da quello italiano. Dopo un’apertura a quota 348 e un picco a 351, il differenziale di Madrid si è progressivamente ridotto fino a tornare sui 341 punti base.
